Paragone arriva a Malpensa: «Contro lo sfruttamento delle cooperative al Cargo»

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MALPENSA – Contro le false cooperative che hanno avvelenato le relazioni industriali alla Cargo city di Malpensa nell’indifferenza delle istituzioni e dei sindacati confederali. Ma non solo. «Contro l’utilizzo indiscriminato del lavoro precario, per garantire l’effettivo diritto di sciopero, per una nuova legge sulla rappresentanza sindacale e per arrivare a un’unica regolamentazione per tutti i lavoratori dello scalo». Gianluigi Paragone, senatore del Movimento5Stelle, lunedì 25 marzo alle 14.30 incontrerà i lavoratori di Malpensa al Cral del Terminal 2 per un incontro promosso assieme a Renzo Canavesi della Cub Trasporti.

Le false cooperative a Malpensa

I più anziani sono arrivati alla Cargo city vent’anni fa, quando venne costruita Malpensa 2000. E nonostante facciano lo stesso lavoro da sempre, con le stesse mansioni e nel medesimo spazio, hanno cambiato casacca con una media di quasi una all’anno. «Io sono qui dal 1999 e sono passato da quindici cooperative», raccontò un addetto al carico e scarico durante una delle ultime manifestazioni davanti ai magazzini. I nomi sono dei lontani ricordi: Air Service, Incontro, Med. E’ il balletto delle cooperative: ogni volta si azzera tutto, tant’è vero che non ha mai visto uno scatto d’anzianità. E’come ricominciare da capo ogni volta. Ed è soltanto l’ultimo dei problemi. Perché a ogni cambio d’appalto, che puntualmente si presenta in piena estate, è un gioco al ribasso che colpisce indistintamente lui e tutti i suoi colleghi. Arrivati all’esasperazione, l’8 marzo di cinque anni fa bloccarono la Cargo city. Allora protestavano perché nei quattro anni precedenti avevano perso almeno 350 euro in busta paga, senza poi contare la malattia non pagata, i ticket mensa giornalieri che non esistevano più, la maggiorazione del turno notturno passata dal 40 al 25 per cento e le indennità di servizio azzerate. Quella volta decisero che fosse davvero troppo: bloccarono il piazzale e paralizzarono l’attività. Dopo dieci ore ottennero il riconoscimento del buono pasto e il pagamento completo delle prime due malattie dell’anno.

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La crociata contro lo sfruttamento

«Con le cooperative il sistema viene drogato con un gioco al ribasso che va a calpestare diritti e stipendi dei dipendenti aeroportuali», spiegava al megafono il sindacalista Andrea Orlando (Flai) durante uno sciopero davanti al T1 due anni fa. «Le cooperative superano infatti i contratti nazionali con propri regolamenti interni. Ti dicono che sei socio e nello stesso tempo ti sfruttano». Sfruttamento è lo stesso termine utilizzato lo scorso dicembre da Paragone davanti alla Cargo city, quando in un video annunciò la crociata del Movimento5Stelle in tandem con la Cub Trasporti: «Oggi facciamo partire la battaglia contro le finte cooperative alla Cargo city di Malpensa». Ora è arrivato il momento di estrarre la spada dal fodero.

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