Gli irresponsabili, Mario Draghi e gli italiani

patrini draghi irresponsabili

di Luigi Patrini

In queste ore ho parlato con diversi amici; di uno ho visto un intervento sui social e lo riporto qui di seguito, perché lo condivido in tutti suoi passaggi: “Non sono solito scrivere sui social, ma non mi viene in mente in questo momento una forma alternativa più efficace per chiedere aiuto. Sì perché è osceno che per interessi personali, legati alla solita necessità di accaparrarsi voti, nascosta dietro a proclami di coerenza e rettitudine, ovviamente conditi dalla frasettina “nell’interesse degli Italiani”, questi produttori di chiacchiere possano permettersi il lusso di far cadere il governo in uno dei momenti dell’anno più critici, a ridosso delle scadenze più importati e che impatteranno le nostre famiglie e le aziende per cui lavoriamo, senza pagarne minimamente le conseguenze. Ma io non so come fare. Io non so se e come sia possibile evitare che produttori di chiacchiere determinino il futuro mio e dei miei figli in questo paese”.

Personalmente non mi piace scrivere sui social, perché sono anziano e capisco che – come aveva ben intuito Socrate – “la scrittura tace maestosamente!”: preferisco parlare con gli amici e i conoscenti, perché parlando ci si capisce meglio. Condivido lo “stupore preoccupato” con cui l’Europa guarda alla crisi del Governo Draghi e capisco l’imbecillità di chi la sta provocando, come capisco e condivido la preoccupazione di chi sta vedendo gli effetti di questa crisi.

patrini draghi irresponsabili
Luigi Patrini

Non ho nulla da aggiungere alle analisi ampie e intelligenti che ho letto su molti quotidiani ed ho ascoltato nelle rassegne stampa radiofoniche; voglio solo dire che in questa situazione difficile in cui ci troviamo per l’irresponsabilità di molti di coloro che ci rappresentano nel Parlamento nazionale (perché, se è evidente la responsabilità di M5S e Lega, anche altre forze politiche, seppure con misure diverse, non sono esenti da qualche responsabilità nell’aver creato la situazione che ha portato Draghi a dare le dimissioni), in questa situazione occorre sperare che Draghi accetti di rispondere positivamente alla richiesta di Mattarella che, saggiamente, non ha accettato le sue dimissioni; torni in Parlamento e provochi il chiarimento che tutti ci aspettiamo: il Paese ha finalmente la possibilità di vedere cosa ci aspetta e deve rendersi conto del livello di consapevolezza dei vari gruppi presenti sulla scena politica.

Sarebbe troppo pretendere che chi ha causato questa situazione chieda scusa; sarebbe inusuale e, soprattutto, sarebbe segno di troppa intelligenza: questo non possiamo aspettarcelo. In tutta questa vicenda, per come è nata e come si è sviluppata, occorre davvero avvertire la “grande preoccupazione” di cui ha parlato il Presidente della CEI, Cardinale Zuppi, ed assumere un atteggiamento di “grande responsabilità”. Questo devono farlo tutti i politici e tutti i partiti presenti in Parlamento.

Occorre però che anche chi ha scelto di disertare sistematicamente le urne torni a capire che tutti i cittadini devono assumere l’impegno di aiutare il Paese ad uscire da questa terribile situazione: giunti finalmente sull’orlo del baratro, tutti possiamo e dobbiamo capire cosa ci attende se non facciamo un passo indietro, se non ci assumiamo la responsabilità che a ciascuno compete. Andando a votare, votiamo non per distruggere, ma votiamo per costruire, rispettosi di una storia che ha reso grande il nostro Paese, facendolo essere protagonista di cultura e di civiltà: votiamo chi mostra con la sua vita di essere meritevole di fiducia, non chi blatera e fa promesse mirabolanti che la sua stessa vita tradisce: non ascoltiamo solo le promesse dei politici, cerchiamo di vedere la vita che fanno. Senza invidiarli, perché se votiamo persone serie, votiamo per persone che sono davvero al nostro servizio e che compiono davvero grandi sacrifici. Se sono onesti e credibili!

Speriamo che Draghi non abbia perso la pazienza e accetti di guidare ancora il Paese in questo momento tanto drammatico per l’Italia, per l’Europa e per il mondo intero.

patrini draghi irresponsabili – MALPENSA24