Pietre d’inciampo, via libera dalla giunta di Varese. Accolte le richieste di Anpi

VARESE – La giunta comunale di Varese ha approvato la delibera che concede l’autorizzazione al posizionamento delle pietre d’inciampo (nella foto) che ricorderanno i varesini che hanno perso la vita nei campi di sterminio nazisti. Accolte le richieste presentate dall’Anpi: le pietre d’inciampo saranno collocate nei luoghi di Varese legati alla vita dei deportati.

L’ok dopo le polemiche

Trova così soluzione una vicenda che aveva suscitato diverse polemiche in città, in seguito al consiglio comunale dello scorso giugno in cui non era stata discussa la mozione sul tema presentata dalla leghista Barbara Bison. L’Anpi provinciale, per voce della presidente Ester Maria De Tomasi, aveva parlato di uno scarso interesse dimostrato dalla maggioranza relativamente al progetto.

Dove saranno posizionate

Anche l’Associazione Amici della Terra era intervenuta sull’argomento, esprimendo dissenso verso l’amministrazione comunale. Ora si apre un nuovo capitolo della vicenda, con l’ok da parte del Comune al posizionamento delle pietre d’inciampo. Una delibera approvata dalla giunta autorizza l’installazione delle pietre nei luoghi indicati da Anpi. Saranno così posizionate in diverse vie della città, dal centro come via Morosini e via Sempione fino ai quartieri.

In ricordo di quattro deportati

Luoghi che costituiscono un legame con la vita dei quattro deportati varesini, ovvero Luigi Morellini, Calogero Marrone, Mario Molteni e Paolo Achille Vergani. Le pietre d’inciampo a loro dedicate erano state presentate alla città lo scorso marzo presso la scuola Vidoletti. Non si conosce ancora la data della posa, che avverrà probabilmente in occasione di manifestazioni promosse da Anpi sul tema del ricordo della Resistenza. Da capire anche che fine farà a questo punto la mozione che era stata proposta dalla Lega.