Nel bilancio di Golasecca c’è uno squilibrio da 100mila euro. È scontro in consiglio

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GOLASECCA – Un buco di 101.236 euro. Golasecca deve ora fare i conti – letteralmente – con uno squilibrio notevole nel bilancio del 2021. E che è stato approvato ieri, 21 luglio, in consiglio comunale. A rendere noti i numeri, il vicesindaco delegato alla partita Bruno Specchiarelli, individuando le cause di questa «spiacevole» situazione nell’aumento delle «spese sociali per l’inserimento di nuovi minori in comunità». Oltre al «protrarsi dei tempi di procedura di alienazione di un bene dell’ente legato all’imminente pubblicazione della variante del Pgt». Ora l’obiettivo è ripianare lo scompenso entro fine anno «con entrate straordinarie derivanti da alienazioni di altri beni di proprietà comunale». Una prospettiva in cui la maggioranza ripone la sua fiducia, tanto da rimanere compatta al momento del voto. Più preoccupazione dal fronte dell’opposizione, che ha invece preferito prendere le distanze e dichiararsi contraria. Così la capogruppo Madì Reggio: «Siamo così certi che vengano venduti questi beni? E con un bilancio che non è assestato, si possono effettuare le spese necessarie o restiamo ingessati?».

Come risolvere la situazione

«Il servizio finanziario – ha aggiunto Specchiarelli – ha provveduto a effettuare la verifica generale di tutte le voci in entrata di spesa». Con il fine di «assicurare il mantenimento degli equilibri per la copertura delle spese correnti in conto capitale e del rispetto degli obiettivi di pareggio del bilancio». Un modo per dire che «non sussistono debiti fuori bilancio». Ma aldilà dei tecnicismi, ora lo sguardo è rivolto alla possibilità di una soluzione per far fronte allo squilibrio. La speranza è che entro fino anno possa essere ripianato con entrate straordinarie. A partire dalla vendita di un terreno in via Diaz e di un immobile in via Monte Tabor, entrambi di proprietà del Comune. Ma anche con «le entrate in parte corrente grazie a tributi regionali di compartecipazione alle spese per i Servizi Sociali e con gli oneri di urbanizzazione per il rilascio di permessi per costruire».
Nonostante tutto, il vicesindaco ha precisato che «la vita amministrativa continua». Consapevole però che «se alcune spese si potranno sostenere, bene, altrimenti si fermeranno».

«Delusa»

A dare voce alla minoranza, Reggio. Che si è detta «delusa dalle mancate risposte: non si può venire a sapere che ci sono oltre 100mila euro che mancano all’appello il giorno prima del consiglio comunale». La speranza è ovviamente che «questi terreni vengano venduti e che i lavori si facciano con serietà e impegno, perché è ciò che deve fare un’amministrazione».
Di fatto, la capogruppo d’opposizione si è limitata a esprimere dei dubbi, legati a uno stato di incertezza: «Avete individuato le alienazioni di questi beni per far quadrare il bilancio. Ma si tratta di un bando, quindi non si sa se ci sia interesse o meno: siamo cosi certi che vengano venduti?». Una domanda che porta ad altre domande. Che riassunte portano nella stessa direzione: «Se la situazione è questa, con un bilancio non assestato, come si farà con le spese future?».

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