GOLASECCA – Tremila anni di Cultura per Golasecca. Un traguardo importante che Poste Italiane ha voluto celebrare scegliendo la Città delle Rondini – insieme ad altri 20 Comuni in Lombardia – per presentare i temi della filatelia e della scrittura legate alle tradizioni e al patrimonio culturale della comunità. Un’occasione che verrà omaggiata, in collaborazione anche con il Centro di Studi Preistorici e Archeologici di Varese, realizzando un annullo filatelico dedicato, che sarà disponibile durante un evento in programma per sabato 22 agosto, dalle 15 alle 20, al museo archeologico in piazza Libertà. Saranno presenti il sindaco Claudio Ventimiglia e il suo vice Bruno Specchiarelli, oltre al presidente del Centro Studi Lucina Caramella e al direttore della filiale di Busto Arsizio di Poste Italiane Marco Valsecchi.
Il timbro e le tre cartoline inedite
L’annullo, in formato tondo, riproduce un’urna conservata al Gam (inaugurato nel 2019 per raccontare la storia del paese attraverso video interattivi, docufiction archeologiche, testi per ragazzi e supporti per disabilità sensoriali), con la rondine – simbolo del paese – e il logo del Centro Studi di Varese, che collabora col museo multimediale per promuovere il patrimonio culturale e storico lombardo, nazionale e internazionale. Il timbro verrà conservato nel Museo Storico della Comunicazione di Roma entrando a far parte della collezione storico-postale. Inoltre, per l’evento sono state pubblicate – in edizione limitata – tre cartoline edite da Poste Italiane, valorizzate dal francobollo della Presidenza Italiana del Consiglio Ue, emesso nel 2014 e che ritrae proprio una rondine stilizzata. Così il primo cittadino: «Faremo di tutto per conservare e valorizzare al meglio le peculiarità del nostro paese. E da oggi, anche con queste tre belle cartoline e con l’annullo che ci inserisce anche nel circuito del collezionismo filatelico». Un Qr code permetterà di collegarsi al sito del Gam per informazioni dettagliate.
La storia di Goalsecca
Golasecca, nel Parco Lombardo della Valle del Ticino, fu centro di traffici tra etruschi e celti d’Oltralpe nel I millennio a.C. ed è famosa nel campo dell’archeologia protostorica per aver dato il nome a una importante civiltà diffusa su un territorio di oltre 20mila chilometri quadrati: dalla Lombardia occidentale al Piemonte orientale, al Canton Ticino e alla Val Mesolcina nei Grigioni.
Qui, infatti, e lungo entrambe le rive del fiume Ticino all’uscita del Lago Maggiore, sono avvenute le prime e più importanti scoperte di ritrovamenti riferibili a questa civiltà sviluppatasi tra il 900 e il 400 a.C.
L’area archeologia del Monsorino e la chiesa di S. Michele arricchiscono il patrimonio storico-culturale comunale.
Lo stand di Poste Italiane
Allo stand di Poste Italiane si potranno acquistare le più recenti emissioni di carte valori, insieme ai tradizionali prodotti di Poste Italiane: folder, cartoline, tessere, libri e raccoglitori per collezionisti. Il timbro figurato sarà disponibile allo sportello filatelico di Busto, in via Mazzini 9, negli orari di apertura dell’ufficio al pubblico, a partire da sabato 22 agosto e per i sessanta giorni successivi all’evento, per poi essere depositato al Museo Storico della Comunicazione di Roma.
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