Gorla Maggiore, Colombo: «In lista giovani e capaci. Non chiudiamo l’asilo»

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GORLA MAGGIORE – «L’esperienza serve a poco se non viene vissuta con umiltà». Questo il motto di uno dei consiglieri candidati della lista Qui Progetto Gorla, di Rita Colombo. A parlare è Federico Ingrassia, che, con i suoi 23 anni, è il più giovane esponente del gruppo, «la cui età media così bassa è un punto di forza, non una mancanza di esperienza», sostiene Ingrassia. «Infatti, noi sappiamo come governare un paese e il nostro programma è fattibile. Abbiamo stimato una spesa di 3 milioni e 500 mila euro e, al contrario di altri che fanno promesse megagalattiche, tutte le nostre idee si possono realizzare», afferma la candidata sindaco Rita Colombo.

Una squadra giovane ed eterogenea

Ieri, giovedì 3 settembre, Rita Colombo ha presentato i consiglieri candidati della lista, al parco San Francesco di Gorla Maggiore. «Una squadra giovanevariegata», commenta la sfidante di Zappamiglio. Infatti, molti dei membri sono figure conosciute della vita gorlese, impegnati soprattutto nell’oratorio, palio, associazioni sportive e non. E ognuno ha la sua area di esperienza, dall’istruzione, al lavoro, all’ambiente. Ma anche sport, cultura, vicinanza alle persone più fragili, fino al bilancio.

Le fake news circolano

E l’unione, appunto, fa la forza. «Qui progetto Gorla non sono solo io, ma siamo tutti insieme», sostiene Colombo. Che poi continua rispondendo alle critiche degli avversari. «Le voci corrono in paese e quindi vogliamo rispondere a tutte le fake news che circolano». In primis quella relativa all’asilo Candiani. «Qualcuno ci accusa di volerlo chiudere. Ma come è possibile? Non so se vi ricordate, ma quando anni fa mio marito, il sindaco Giampiero Mari, aveva avuto la discussione sul futuro della scuola con don Franco ero stata proprio io la mediatrice. Quindi chiaramente noi non vogliamo chiuderlo».

Un programma realistico

Dopo aver messo a tacere le chiacchiere di paese, Colombo passa alla presentazione del programma. «Un vademecum che ci accompagnerà per i prossimi 5 anni, se ci voterete, e che vi promettiamo di realizzare. Infatti, i 3 milioni e mezzo che abbiamo previsto sono una cifra precisa e soprattutto fattibile. A differenza di altri, non vogliamo farvi promesse megagalattiche e molto costose, che difficilmente potranno concretizzarsi». Colombo, invece, punta sulla ristrutturazione e valorizzazione di ciò che già esiste a Gorla, attraverso la creazione di tre poli: socio-sanitario, culturale e sportivo. «Per esempio nella sede dell’ex Comune, in via Garibaldi vogliamo realizzare dei servizi per le persone diversamente abili, anziani o fragili, per esempio con un centro anti-violenza.

Ma altrettanto importante è il polo culturale, nel centro storico. Per esempio recuperando il parco della Meridiana, che ha una fantastica acustica e che negli ultimi anni è stato dimenticato. Così come sono state abbandonate le associazioni, mentre noi vogliamo dar loro spazi e risorse per crescere». Infine, Colombo si concentra sui giovani. «Sono tanti i problemi di Gorla, partendo dai più piccoli che hanno una scuola media tralasciata e arretrata, fino agli universitari e lavoratori, per i quali abbiamo pensato a una postazione di co-working in biblioteca», conclude la candidata sindaco.

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