GORLA MINORE – «Non è cambiato nulla rispetto al Dup dello scorso anno, eppure avete fatto poco per mettere in atto le promesse che avevate fatto», così il capogruppo di minoranza della lista Per gorla più viva, Fabiana Ermoni, si oppone all’approvazione del documento unico di previsione 2021-2023.
Promesse non mantenute
Durante lo scorso consiglio comunale di lunedì 21 dicembre, l’amministrazione Landoni di Gorla Minore ha approvato una nota di aggiornamento del Dup per gli anni 2021-2023. Documento al quale l’opposizione ha presentato alcune critiche. «Capiamo che a causa della pandemia i piani per il futuro siano molto incerti e per questo avete presentato un Dup che è essenzialmente uguale a quello dell’anno scorso, pensiamo però che alcuni dei punti che avevate inserito non siano stati assolutamente attuati», ha detto Ermoni.
Dove sono le analisi ambientali?
Riferendosi in particolare a una delle promesse della campagna elettorale tanto della lista di Per una comunità rinnovata, quanto di Per Gorla più viva. «Vi eravate ripromessi una maggiore trasparenza nei confronti delle analisi ambientali, ma dopo due anni non abbiamo ancora visto nulla di questo. Noi pensiamo invece che sia essenziale tenere i cittadini informati della situazione e dei livelli di inquinamento, tanto dell’acqua, quanto del suolo. Ci auguriamo quindi che nei prossimi mesi potremo vedere dei progressi da questo punto di vista».
Prospiano dimenticata
Il secondo punto sollevato dai consiglieri di minoranza si riferisce poi all’area di Prospiano, «che secondo Ermoni è stata ancora una volta completamente dimenticata dall’amministrazione. Come avevamo già messo in luce sembra che i cittadini di Prospiano siano di serie B. Infatti, in questo Dup non si parla di nessun intervento per l’attraversamento pedonale vicino al cimitero in via Colombo, niente su una possibile pista ciclabile per collegarlo al centro, oppure su piazza della pace o nella zona dell’ex asilo».
Il Covid ci ha messo i bastoni tra le ruote
E’ il sindaco stesso, Vittorio Landoni, che già in passato aveva promesso di investire su Prospiano nel 2021, a fornire una spiegazione delle scelte del gruppo di maggioranza. «Il 2020 è stato un anno oggettivamente difficile e la pandemia ci ha imposto numerosi limiti è quindi chiaro che ci sono ancora molti punti sui quali dobbiamo lavorare, alcuni dei quali richiederebbero più di 5 anni, ma da qualche parte dobbiamo partire. Continua per esempio il nostro impegno su educazione e istruzione per formare i cittadini del domani, anche con iniziative come la lotta contro la violenza di genere».
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