Gorla, ancora controlli nei boschi della droga: denunce al Rugareto

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GORLA MINORE – Boschi della droga ancora sorvegliati speciali: il Rugareto passato al setaccio dagli uomini dell’Arma. Pioggia di denunce. Negli stessi boschi, sul versante di Rescaldina, si è consumato un omicidio pochi mesi fa. I carabinieri della stazione di Cislago, affiancati da quelli delle stazioni di Gorla Minore, di Uboldo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno, nel pomeriggio di sabato hanno eseguito un altro servizio straordinario di controllo del territorio lungo l’asse che taglia il bosco del Rugareto.

I controlli funzionano: cala il giro di spaccio

Nella zona non è stato riscontrato moltissimo movimento, forse a causa della pressione esercitata dalle forze dell’ordine nelle ultime settimane. Tuttavia, nei vari controlli messi in atto nel circondario dalle pattuglie impegnate nel servizio, che si è prolungato sino a tarda sera, sono incappati due persone denunciate uno per guida in stato di ebrezza e l’altro per rifiuto a sottoporsi agli accertamenti di uso di sostanze stupefacenti mentre era alla guida del proprio veicolo. I due, un 52enne uboldese di origini ucraine e un bustocco di 55 anni, sono stati fermata a Cislago nel corso degli accertamenti. Sono stati denunciati, invece, per porto abusivo di arma bianca un marnatese di 47 anni e un 50enne di Legnano già noti alle forze dell’ordine: entrambi, in due diversi controlli, sono stati trovati in possesso di coltelli del genere proibito. Nel complesso dell’attività, i carabinieri hanno anche segnalato alla Prefettura, come assuntori di sostanze stupefacenti, cinque giovani tra i 22 e i 27 anni, residenti a Rescaldina, Saronno e Caronno Pertusella, e sequestrato amministrativamente circa venti grammi tra hashish e marijuana. Per loro ovviamente si prospetta la revoca delle patenti di guida e l’avvio al percorso terapeutico disposto dalla Prefettura.

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