I candidati di Busto al Centro. Bottini: «Castiglioni più civico e moderato di tutti»

BUSTO ARSIZIO – «Ago della bilancia? Potremmo essere anche noi ad andare al ballottaggio». Gianfranco Bottini si rimette in gioco come capolista di Busto al Centro e lancia la campagna elettorale del candidato sindaco Gianluca Castiglioni senza porsi limiti. «Le liste civiche si fanno e si disfano nell’ambito di una campagna elettorale, noi abbiamo continuato a lavorare e siamo diventati un movimento civico – così il fondatore di BaC spiega la scelta della corsa solitaria – e a chi mi chiede “perché candidate ancora Castiglioni?”, la mia risposta è “perché no?”. Gianluca è il più civico e il più moderato che c’è sulla faccia della terra e in questa città».

Orgoglio civico

«Ci siamo anche noi, ridiscendiamo in campo con umiltà ma anche fermezza – annuncia Gianluca Castiglioni, che cinque anni fa correva come candidato dell’alleanza tra BaC, Pd e Verdi – orgogliosi della nostra lista di veri civici mentre qualcuno, pur di ottenere una candidatura, da civico ha dovuto iscriversi ad un partito, oppure da esponente di partito è diventato civico. Sono le elezioni delle conversioni sulla via di Damasco». Chi rimane al suo posto è Busto al Centro, «con una buonissima lista di candidati, mantenendo la nostra natura, dimostrata in 5 anni di opposizione. Fare scelte per il bene della città». Bottini lo dice ancora più chiaramente: «Siamo moderati, ma non mollaccioni né “taja e medega”, e lo abbiamo dimostrato in consiglio. Anche in quest’area occupata da posizioni pseudo-centriste siamo l’unica lista civica moderata presente nello scenario di Busto. È questo il messaggio da far passare».

Le peculiarità di BaC

«Coesione, amicizia e determinazione» i tre aggettivi con cui Castiglioni descrive la sua lista, fatta «di bustocchi veri che vivono il quotidiano della propria città, frequentano i quartieri e conoscono le problematiche. Non tutte le altre liste hanno mantenuto questa caratteristica pur di arrivare a completare l’elenco dei candidati». Accanto al candidato sindaco corrono in 18, e non in 24 come si potrebbe: «Avremmo potuto raccattare qualche amico per arrivare al numero massimo, ma non sarebbe stato rispettoso per i 18 che hanno lavorato in questi anni sul programma». Già, il programma: verrà presentato alla spicciolata nel corso del mese della campagna elettorale: tra i punti qualificanti ci sono i progetti per il rilancio dei centri storici. E il candidato Castiglioni auspica che in generale «si parli di contenuti e non solo di personalismi».

BaC ago della bilancia?

«Potremmo essere anche noi ad andare al ballottaggio – risponde così sornione Gianfranco Bottini – ma se lo escludiamo per modestia, tra le alternative potremmo anche starcene fuori facendo la nostra parte da grilli parlanti. Nell’eventualità, il primo quesito che mi porrei è se vogliamo continuare a fare i grilli parlanti o provare ad avere una posizione nella quale incidere con le nostre idee. Ma di certo non vogliamo fare i parenti poveri di una coalizione, stiamo benissimo così a fare i civici senza lasciarci inquinare, come sarebbe stato facile fare già un mese fa. E se anche finissimo in una coalizione state certi che non ci faremo mai trascinare perdendo il nostro modo di ragionare». Anche perché Bottini sa che dei “convertiti” ci si può fidare fino ad un certo punto: «Il difficile è peccare la prima volta, poi…».

I candidati

Tra il più giovane, Tommaso Agosti, classe 2002, e il più esperto, il capolista Gianfranco Bottini, ci sono 64 anni di differenza. «Sono stato per tanto tempo nei partiti ma non mi sono mai divertito come in questi anni – ammette la “chioccia” di BaC – la mia è una presenza dovuta, perché nella nostra lista c’è un ricambio generazionale, ci sono dei ragazzi preparati in grado di farci le scarpe. I miei “nipotini” mi hanno dato una grande voglia di stare con loro». Tra i candidati di BaC ci sono nomi noti, come la capogruppo uscente Laura Alba e l’architetto Massimo Ferioli, l’ex presidente dell’ASSB e attuale presidente del Panathlon Massimo Tosi, l’ex consigliere comunale Michele Galante, personaggi conosciuti in ambito culturale in città come Cesare Bonfiglio (direttore della Nuova Busto Musica) e Giovanna Massironi e una figlia d’arte come Claudia Broggi (il padre Achille, uno dei fondatori di BaC, è stato segretario di Forza Italia e presidente di Agesp Energia).

La lista

Gianfranco Bottini
Laura Alba
Massimo Ferioli
Tommaso Agosti
Marco Enrico Mario Azzimonti
Cesare Bonfiglio
Claudia Broggi
Gaetano Rommel Caiola
Chiara Ferrario
Michele Galante
Maria Giovanna Massironi
Giuseppe detto Pino Pecoraro
Giacomo Remondina
Giovanni Sommariva
Massimo Tosi
Matteo Tosi
Ferdinanda Zambelli
Luciana Zucca

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