I civici sotto una sola bandiera: a Busto nasce il fronte provinciale

busto civici busto al centro

BUSTO ARSIZIO – “Chi siamo?”, “Quanti siamo?” e “Dove andiamo?”. Ma soprattutto “Ci siamo”. L’incontro dal titolo “Civismo e Partiti: opportunità o necessità?”, in programma per sabato 16 novembre (ore 9.30) a Villa Calcaterra a Busto Arsizio, organizzato da Progetto Civico e Busto al centro proverà sostanzialmente a rispondere ai tre quesiti, ma anche ad affermare una presenza, nelle amministrazioni locali e provinciali, «che – hanno dichiarato gli organizzatori – nel corso di questi anni, e in questo contesto politico fluido, è ormai diventata una necessità. Ora i civici, infatti, sono una realtà con la quale i partiti dovranno sempre più confrontarsi. Con pari dignità».

Uscire al Comune

E’ chiaro che l’incontro organizzato dai civici è con vista sui prossimi appuntamenti elettorali, che vedranno coinvolte le più importanti città della provincia di Varese quali Busto, Gallarate, Saronno e il capoluogo. Non a caso l’appuntamento è stato pensato con largo anticipo sul giro elettorale, con un respiro più ampio rispetto a Busto. E con differenti obiettivi.

A spiegarli sono Gianfranco Bottini, Gigi Chierichetti, Luca CastiglioniLaura Alba, Massimo Ferioli ed Enrico Tacchi. Esponenti di Busto al centro, ma anche del Progetto civico di livello provinciale, che conta nella maggioranza di Villa Recalcati il consigliere Marco Magrini.

Insomma non sarà un incontro studiato ad hoc per Busto: «Anzi – specificano i civici – saranno presenti sindaci, amministratori e cittadini di tutta la provincia di Varese. Perché il civismo trova nelle amministrazioni comunali il terreno più fertile, ma è anche vero che sindaci e amministratori civici oggi hanno raggiunto consapevolezza di idee e progettualità tali che possono e devono dare vita a una rete più estesa e maggiormente connessa».

Rafforzare l’identità

«La prima cosa da sottolineare – dicono – è che l’incontro di sabato ha una valenza territoriale più ampia rispetto ai singoli Comuni. Oggi possiamo contare su un buon numero di sindaci e amministratori che nelle rispettive realtà hanno portato avanti il civismo. Esperienza politica che qualche anno fa poteva rappresentare un’opportunità e che ora crediamo sia diventata una necessità nel panorama politico provinciale». Insomma, i civici sono cresciuti, si sono radicati nel centro moderato, hanno alle spalle una serie di esperienze elettorali e amministrative e ora sentono il bisogno di fare il punto della situazione. «Per impostare – aggiungono – un percorso più marcato da seguire e finalizzato a rafforzare, organizzare e consolidare la propria identità. Senza dimenticare che la politica è fatta anche dai partiti».

Pari dignità

«Se fino a tre anni fa i civici erano considerati dai partiti come catalizzatori di voti e consensi utili a rafforzare le posizioni partitiche – spiega Bottini – oggi quel rapporto di subalternità non ha più ragione di esistere. Sia perché i partiti hanno perso forza e ruolo di un tempo, sia perché l’area civica è cresciuta in termini di idee e numeri». Certo, resta da capire come questa crescita possa essere tradotta nella dialettica politica. «Il tema dell’incontro – continua Bottini – non è infatti stato scelto a caso. Se da un lato noi civici sentiamo di poter affermare la pari dignità, ma soprattutto di avere ormai una nostra personalità politica, dall’altro però non neghiamo l’importanza che ricoprono i partiti. Che non sono nemici, ma semmai alleati e comunque realtà con le quali dialogare». Tanto che sabato a Villa Calcaterra alcuni esponenti di partito hanno già dato la propria disponibilità a essere presenti e a intervenire. «Perché vogliamo confrontarci con loro – concludono gli organizzatori – per ascoltare le loro posizioni politiche rispetto ai civici».

L’incontro

I lavori della mattinata saranno diretti da Francesco Anfossi, caporedattore di Famiglia Cristiana e prevede l’intervento di tre amministratori locali i quali porteranno la loro esperienza diretta e metteranno sul tavolo una serie di punti da approfondire. Ci sarà spazio per i vari interventi e con un momento di sintesi finale.

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