LEGNANO – Anche quest’anno, com’è consuetudine in vista dello svolgimento del Palio, i consiglieri comunali di Legnano sono stati omaggiati di un biglietto per poter assistere alla manifestazione che si svolgerà domenica prossima, 19 settembre. I consiglieri della Lega, però, preso atto che il numero dei biglietti a disposizione è stato fortemente ridotto per garantire le misure di sicurezza imposte dall’emergenza sanitaria, hanno ritenuto opportuno non usufruire dei biglietti omaggio e «non voler far parte della cerchia dei pochi “privilegiati” che siederanno sugli spalti dello stadio “Mari”».
Tagliandi offerti ai cittadini
«Abbiamo deciso – spiegano Daniela Laffusa, Carolina Toia e Stefano Carvelli – di cedere i biglietti ai nostri concittadini, sempre più convinti che proprio in questo momento di grande difficoltà per tutti, noi rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di camminare al loro fianco, fedeli al principio cardine del nostro movimento politico che ci vuole sempre fra la gente e per la gente. Auspichiamo che anche altri possano seguire il nostro esempio per dare un segnale di vicinanza a tutti i legnanesi».
Nei giorni scorsi, la Lega cittadina si è distinta per un pesante attacco agli organizzatori dell’edizione di quest’anno del Palio delle Contrade, giudicata «sminuita» dalla programmazione in settembre, priva della consueta atmosfera di festa e fermento fra i cittadini e pure «sensibilmente più costosa» rispetto al passato.
La Giunta: «Nessun privilegio»
Nel pomeriggio di oggi, lunedì 13 settembre, Palazzo Malinverni ha voluto puntualizzare che i consiglieri della Lega, come chiunque altro intendesse seguirne l’esempio, «sono liberissimi di non accettare il biglietto omaggio, ma questo non rappresenta un privilegio. Chi lo riceve – è il pensiero dell’Amministrazione, sindaco in testa – lo fa perché rappresenta i cittadini ed è stato votato da essi, come càpita per altri rappresentanti delle istituzioni, dal prefetto al presidente della Conferenza dei sindaci dell’Altomilanese».
La Giunta Radice tiene inoltre a precisare che i biglietti cui consiglieri e assessori rinunceranno saranno destinati ad «altre figure di rappresentanza, a cominciare dai componenti del Coc, il Centro operativo comunale che si è adoperato a favore della cittadinanza nei mesi peggiori della pandemia, quindi a Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e Auser, oltre che all’Asst Ovest Milanese. È in questa logica che ci si muove quest’anno, con l’obiettivo di occupare tutti i posti che si possono occupare».
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