CAVARIA CON PREMEZZO – Una bottiglia di prosecco, un paio di occhiali da sole che sono degni di una festa ben riuscita e il sorriso di chi il peso degli anni non lo sente. Tutte caratteristiche ben visibili in Dante Lovati, cittadino d’eccellenza a Cavaria con Premezzo che oggi ha festeggiato i suoi 100 anni.
Vino e pergamena
Una tripla cifra che al sapore di un vero e proprio traguardo. A spegnere le candeline insieme a lui, anche il primo cittadino Franco Zeni e l’assessore al Welfare, Irene Scaltritti. Ma anche la moglie Rina, di novant’anni, insieme ad alcuni parenti e vicini di casa. Per la festa sono stati gonfiati alcuni palloncini azzurri, che hanno fatto da contorno alla consegna di una pergamena di auguri da parte delle istituzioni comunali.
Un pomeriggio in compagnia che si riassume in un più semplice: «C’è aria buona in quel di Cavaria con Premezzo», commentano il sindaco e l’esponente della sua giunta. Che hanno colto l’occasione per portare gli auguri non solo di tutti i cittadini, ma anche dell’intera amministrazione comunale.
Cavaria di buon auspicio
Che si creda o meno, pare proprio che Cavaria sia di buon auspicio. Sì, perché oggi è toccato a Dante. Ma solo lo scorso gennaio pochi mesi fa il traguardo dei cent’anni era stato raggiunto da Ada Maffioli. E ancora prima era stata la volta di Maria Piantanida. Un insieme di festeggiamenti della serie: 100 anni e non sentirli.
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