I contagi risalgono, ma Fontana crede che «dal 3 giugno lombardi liberi di circolare»

MILANO – Il dato dei contagi non scende, con la percentuale sui tamponi effettuati che risale al 2,5%, ma la Lombardia crede di poter riaprire i “confini” con le altre regioni.  «Sono molto confidente sul provvedimento che verrà emanato dal governo, e sono praticamente convinto che dal 3 giugno i lombardi saranno liberi di circolare in tutta Italia». L’ultima parola spetta all’esecutivo nazionale, ma per il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana ci sono tutte le condizioni per una piena riapertura dei “confini” regionali a partire da mercoledì prossimo, 3 giugno, dopo il “ponte” della Festa della Repubblica, data di inizio della Fase 3 dell’emergenza Covid-19. «Abbiamo esaminato i dati relativi alla Regione Lombardia che abbiamo inviato all’Istituto Superiore di Sanità e abbiamo potuto evidenziare come siano tutti estremamente positivi, tutti in miglioramento rispetto alle precedenti settimane – sottolinea il presidente Attilio Fontana – questo vuole dire che la situazione sta sostanzialmente migliorando. E in previsione del provvedimento governativo dove si stabilirà la riapertura delle singole regioni, la possibilità di circolazione tra le diverse Regioni, credo che la Lombardia rientrerà nel novero delle Regioni che avranno libertà di movimento».

Il riepilogo dei numeri

Sono 382 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia, in crescita rispetto a ieri, quando l’aumento era stato di 216. Con un maggior numero di tamponi processati, 15.507 contro i 12.503 di ieri, ma cresce anche, al 2,5%, il tasso di nuovi contagi in rapporto ai test effettuati (negli ultimi due giorni Ferno all’1,7%). Per contro, scendono i decessi: nelle ultime 24 ore sono stati 20, meno dei 58 di ieri, che portano il totale dei morti da inizio pandemia a 15.974. Sale il numero dei guariti/dimessi, che oggi sono stati 1.486, mentre continua il calo costante del numero dei ricoverati. Sia quelli in terapia intensiva (meno 2, per un totale di 173) sia quelli negli altri reparti Covid (meno 156, in tutto 3.470). Cala in maniera sensibile anche il numero degli attualmente positivi, che dai 24.037 di ieri scende sotto quota 23.000.

I dati nelle province

I nuovi casi di positività si concentrano soprattutto nelle tre province più colpite: Milano, Brescia e Bergamo. A Varese solo 12 nuovi contagi, per un totale da inizio emergenza che sale a 3.549.

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