MILANO – I dati del contagio sono ancora stabili, ma il numero dei morti torna a salire. Sono 58 le nuove vittime del Covid-19 nelle ultime 24 ore, contro le 22 di ieri. E spunta anche un altro numero, quello dei tamponi positivi effettuati sui soggetti asintomatici che hanno deciso di loro spontanea volontà di sottoporsi al test sierologico: sono 168, un dato riferito all’ATS di Bergamo e raccolto nel giro di sette giorni. Sommando questo dato ai nuovi contagi raccolti dai tamponi nella modalità abituale, la Lombardia arriva a far segnare il 65% dei nuovi casi positivi di oggi, 27 maggio, in tutta la Lombardia.
Il riepilogo dei numeri
I casi positivi accertati nelle ultime 24 ore sono 216, più dei 159 di ieri, ma frutto di un maggior numero di tamponi processati (12.503 contro 9.176 di ieri), tanto che il tasso percentuale dei contagi in rapporto ai test effettuati rimane stabile, all’1,7%. Ai 216 casi positivi raccolti nella modalità “tradizionale” si aggiungono poi 168 tamponi effettuati a seguito di test sierologici fatti su iniziativa dei singoli cittadini e processati dall’Ats di Bergamo negli ultimi sette giorni. Sono i test sui soggetti asintomatici che verranno poi rimborsati da Regione Lombardia. I guariti sono 766 in più di ieri (in tutto più di 47.000) e gli “attualmente positivi” scendono quasi a quota 24.000, in calo di altre 440 unità. Per la prima volta dopo molti giorni risale, anche se è solo un più 4, il numero dei ricoverati non in terapia intensiva (3.626), mentre continua a diminuire il dato dei pazienti in terapia intensiva, che sono in tutto 175, 8 in meno di ieri. Ma c’è un numero che torna a salire in modo preoccupante, ed è quello delle vittime: altre 58 rispetto ai 22 decessi di ieri, con il totale che si avvicina a quota 16.000.
I 168 tamponi in più
«L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo – spiega l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera – precisa che fra i 198 positivi della giornata odierna sono compresi anche 168 tamponi processati da un laboratorio privato, che sono stati effettuati a seguito di test sierologici fatti su iniziativa dei singoli cittadini e che sono stati processati negli ultimi sette giorni». Tra l’altro, aggiunge Gallera, «l’Ats di Bergamo segnala che 118 dei 168 (circa il 70%) tamponi risultano debolmente positivi: presentano tracce di RNA virale e vengono considerati positivi in via precauzionale. Su questi soggetti verrà effettuato un secondo tampone tra una settimana da parte di ATS».
I dati nelle province
Al netto del “caso” Bergamo, i numeri nelle varie zone della Lombardia si mantengono stabili. Risalgono quelli della città metropolitana di Milano (68 nuovi contagi a fronte di soli 38 di ieri, con Milano città che ne conta 41, contro i 14 di ieri), ma anche quelli della provincia di Varese, dove si registrano 17 nuovi casi positivi, quasi il doppio dei 9 di ieri.
Sostegno alla ricerca
«Il Covid si vince attraverso la ricerca – sostiene il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, annunciando l’accordo siglato tra la Regione e 4 Irccs (istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) lombardi per l’erogazione di un finanziamento di 2 milioni di euro. «La ricerca è ciò che vince il coronavirus: noi oggi abbiamo questi dispositivi che ci consentono di proteggerci, ma la vera vittoria contro il coronavirus passa attraverso la ricerca perchè la vera vittoria è il vaccino e la cura». Sala auspica che «questa pandemia ci abbia lasciato un insegnamento, vale a dire che è importante investire in ricerca».