I giovani della Lega di Tradate ricordano Marco Oldrati e tutti i morti sul lavoro

TRADATE – «Lavorare in sicurezza è la vera sfida post pandemia». Lo hanno ribadito ieri (1 novembre) i giovani della Lega di Tradate che hanno organizzato una piccola commemorazione nel luogo in cui, lo scorso 8 maggio, Marco Oldrati perse la vita precipitando da un’impalcatura.

In ricordo di Marco Oldrati

Al momento di raccoglimento ha partecipato anche Federico Martegani, vice commissario provinciale della Lega e consigliere comunale cittadino. «Con i ragazzi, abbiamo deciso di dedicare un piccolo momento di questa festività ricordando chi, ancora nel 2021, è morto “di lavoro”», commenta Giulio Maria Grisotto, coordinatore cittadino della Lega Giovani. «Sono tantissimi i ragazzi della nostra età che, ogni giorno, affrontano una realtà di precariato in cui la normativa in tema di salute e sicurezza viene frequentemente disattesa. La Lega è da sempre impegnata nel creare posti di lavoro, cercando tuttavia di garantire anche sicurezza e diritti sociali ai lavoratori. La dignità del lavoro, a tutte le età, deve essere la grande sfida del domani»

L’incertezza del Covid

«Ho apprezzato fin da subito questa iniziativa, che pone l’accento su una problematica, quella delle cosiddette morti bianche, che anche nel 2021 ha dimostrato di essere ancora presente in tutta la sua tragicità», ha dichiarato Martegani. «La situazione pandemica ha inciso molto sul mondo del lavoro, creando incertezza e disoccupazione, ma anche intaccando il lavoro “di qualità”, quello che garantisce stabilità economica e progettualità a lungo termine. Nella nostra provincia, dal 1° gennaio 2021, si registrano 9 morti e 5310 denunce di infortuni sul lavoro. Non sono certo dati incoraggianti e richiedono uno sforzo ulteriore della politica in un’ottica di maggior supporto alle imprese anche su questa tematica. L’impegno della politica dovrebbe essere quello di rendere gli investimenti sulla sicurezza economicamente vantaggiosi».