VARANO BORGHI – Per il proprio compleanno solitamente si ricevono regali. Ma lo spirito Lions impone l’esatto contrario. Ecco perché il Lions Club Sesto Calende Somma Lombardo Host, per onorare il cinquantesimo di fondazione, ha deciso di donare un’ambulanza alla Croce Rossa di Gallarate.
Una nuova ambulanza targata Lions
La cerimonia di consegna è avvenuta ieri sera a Villa Borghi con un ospite d’eccezione arrivato per l’occasione da Enna. Si tratta del past president internazionale Giuseppe Grimaldi, l’unico italiano ad aver ricoperto tale ruolo nella storia dei Lions. Grimaldi ha ricordato come la fondazione che ha avuto l’onore di guidare abbia erogato fino a oggi un miliardo di dollari di contributi, vaccinando 90 milioni di bambini del mondo e mettendo nelle condizioni di vedere 30 milioni di persone grazie al service dedicato alla vista, da sempre una delle mission che caratterizza l’impegno dei Lions nelle zone più povere del mondo. Per il service del cinquantesimo il Sesto Calende Somma Lombardo Host ha invece puntato sul territorio, aiutando con un generoso contributo la Croce Rossa di Gallarate (rappresentata dal suo presidente Mirto Crosta) a essere ancora più presente con l’ausilio di una nuova ambulanza per le operazioni di soccorso.
I 50 anni del Sesto Somma
Erano 22 i soci fondatori che, nel 1968, diedero vita al Lions Club Sesto Calende Somma Lombardo Host. Soltanto tre sono ancora in vita. Si tratta di Oscar Diozzo, Alessandro Carletto e di Alberto Jelmini, attualmente alla guida del club. Nel suo discorso ufficiale ha ricordato il primo presidente Enrico Buzzi (papà dell’attuale sindaco di Sesto Calende Giovanni, presente in sala insieme ai colleghi di Golasecca e Arsago Seprio, Claudio Ventimiglia e Claudio Montagnoli) e l’«impareggiabile segretario» Nino Colombo. «L’amicizia è oggi come allora il nostro miglior collante a supporto delle istituzioni meritevoli e al fianco dei più deboli. Abbiamo fatto tante cose in questi cinquant’anni ma io vorrei raccontarvi soltanto del nostro futuro». In uno dei tanti fuoriprogramma della serata, Jelmini durante la serata ha consegnato il “Melvin Jones Fellow”, il più importante riconoscimento Lions rilasciato soltanto dalla sede centrale di OakBrook, a Rosy Veronesi (nella foto a sinistra) di Arsago Seprio, per il silenzioso ma fondamentale contributo dato al club in tanti anni di attività.
