Il ministero cerca investitori per il Casermone di Gallarate. C’è il bando

gallarate casermone aeronautica bando

GALLARATE – Da quattro giorni il Casermone di Gallarate appare in Gazzetta ufficiale. Difesa Servizi, società in house del ministero della Difesa, ha pubblicato un avviso esplorativo finalizzato a individuare operatori economici commerciali interessati a formulare proposte di project financing per la valorizzazione economica di sei asset immobiliari sparsi per l’Italia dell’amministrazione della Difesa «in cui realizzare opifici o poli logistici». Nell’elenco compare anche l’ex Secondo deposito centrale dell’Aeronautica militare di Gallarate, in disuso ormai da anni e alla ricerca di un investitore privato in grado di rilanciarlo.

Si sfila il demanio

Non è di certo facile riconvertire l’area dell’ex Casermone, ma può vantare una peculiarità praticamente unica nel suo genere in zona: la presenza della ferrovia a lato con i binari che di fatto entrano nei magazzini. Per qualche operatore nel settore della logistica potrebbe dunque essere molto appetibile. L’attuale amministrazione comunale di Gallarate si è sempre dichiarata contraria all’insediamento di nuovi supermercati all’interno. Per altre proposte non vede invece l’ora di sedersi al tavolo a discutere.
«Nelle ultime settimane – svela il sindaco Andrea Cassani – si sono intensificati i rapporti con Difesa Servizi e il dg Luca Andreoli si è prodigato per velocizzare l’uscita di questo avviso che in sostanza pone fine all’accordo trilaterale tra Difesa, Demanio e Comune così com’era fino ad oggi. Con tale procedura di fatto l’Agenzia del Demanio avrà un ruolo più defilato rispetto al Comune e alla Difesa. Negli intendimenti di Difesa Servizi e dell’amministrazione questa “semplificazione” dovrebbe accelerare il processo di riconversione dell’asset».

gallarate casermone aeronautica bando

L’avviso esplorativo

Gli operatori economici interessati al Casermone dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse a Difesa Servizi entro le ore 12 del prossimo 30 aprile. La documentazione dovrà contenere un progetto di fattibilità tecnica ed economica, un piano finanziario e uno studio di inquadramento territoriale completo degli elaborati grafici esplicativi in modo da poter valutare l’opera progettata sotto il profilo tecnico, ambientale ed estetico. I prossimi tre mesi potrebbero dunque risultare decisivi per dare un futuro all’area militare di Madonna in Campagna.

No a nuovi supermercati nell’ex Casermone di Gallarate. Il futuro è nella logistica

gallarate casermone aeronautica bando – MALPENSA24