Il mistero delle puzze a Beata Giuliana e Redentore. Esposto Legambiente Busto

puzze valle olona

BUSTO ARSIZIO – «Insopportabili molestie olfattive», soprattutto tra Beata Giuliana e il Redentore: Legambiente Busto Verde si mobilita contro i misteriosi miasmi con un esposto ai Carabinieri Forestali e lanciando un’indagine tra i cittadini per verificare con dati certi la situazione delle “puzze”. «Segnalate anche alle autorità competenti» l’appello del Circolo cittadino presieduto da Paola Gandini.

La raccolta delle segnalazioni

«A Busto Arsizio i cittadini che abitano i quartieri Redentore e Beata Giuliana (ma anche in centro città o eventualmente altre zone), subiscono da molto tempo insopportabili molestie olfattive – la denuncia degli ambientalisti – moltissime sono state le segnalazioni arrivate al circolo Legambiente BustoVerde che, pertanto, ha depositato un esposto avanti i Carabinieri della Forestale. Ora stiamo cercando di raccogliere il maggior numero di segnalazioni per aiutare gli investigatori nelle indagini». Il Circolo del Cigno Verde ha pubblicato un apposito “form” di segnalazione in cui chiede di «indicare luogo, giorno, ora, durata, intensità e tipologia della molestia olfattiva – l’appello di Legambiente ai cittadini bustesi – ogni volta che sentirete gli odori, vi preghiamo di inviarci una segnalazione in modo da sapere quali sono i luoghi e i momenti in cui la molestia si verifica». Questa base di dati verrà messa a disposizione delle autorità competenti che si stanno a loro volta muovendo per cercare di capire quale possa essere la causa dei miasmi. Come già in Valle Olona, dove il tema è ormai da tempo al centro di discussioni.

Da dove vengono le puzze?

È la domanda che si fanno tutti, ormai esasperati dai miasmi che si ripetono con una frequenza che ormai è insopportabile, come sintetizzato da Legambiente. Qualche sospetto è indirizzato verso un centro di compostaggio che si trova ai margini della zona industriale di Sciarè, appena oltre il confine con il territorio comunale di Gallarate. Sul tema nelle scorse settimane si era interessato anche l’assessore alla sicurezza Salvatore Loschiavo: «Prima facie, sembra confermato che si tratti davvero di odori provenienti da un centro di compostaggio in Gallarate ed è stata fatta segnalazione agli organi competenti in materia – aveva scritto Loschiavo sui social – tuttavia, per essere più efficaci, qualora l’episodio dovesse ripetersi, vi chiedo la cortesia di segnalarlo immediatamente alla centrale operativa della Polizia Locale, che è già allertata per quanto di necessità».

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