Aeroporti Lombardi: «Senza Masterplan non c’è futuro»

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MALPENSA – «Sì al Masterplan di Malpensa». Aeroporti Lombardi, associazione di esperti e appassionati di aeronautica, si schiera a favore dell’ampliamento del sedime aeroportuale contenuto nel Piano industriale di Sea dei prossimi 15 anni. Lo fa in un video, spiegando i motivi della decisione (qui sotto).

Il Masterplan 

Sea a fine 2021 ha presentato le integrazioni al progetto del nuovo Masterplan di Malpensa (pubblicato nel 2020) che al momento si trova in fase di Via (Valutazione d’impatto ambientale) al ministero della Transizione ecologica. «Riassumendo prevede – spiega Aeroporti Lombardi – migliorie alle piste con costruzione di varie uscite veloci anche per atterraggi da Nord, l’ampliamento del Terminal 1 con un nuovo molo passeggeri, lo sviluppo della zona tecnica a Nord Est nella ex zona carburanti, la realizzazione di strutture a supporto delle operazioni di handling e servizi tra il T1 e il T2, un business center davanti al Terminal 1 con anche nuovi uffici Sea e l’ampliamento dei magazzini cargo di prima fascia a Sud dell’attuale cargo City».

L’ampliamento della Cargo city 

L’ampliamento della Cargo city, sottolinea l’associazione presieduta da Alessandro Quaglia, è l’unico intervento che prevede l’espansione oltre il sedime aeroportuale con consumo di suolo di circa 40 ettari. «Si tratta di una forte riduzione rispetto al precedente piano del 2009 che prevedeva ben 300 ettari di ampliamento zona cargo e servizi con costruzione della terza pista parallela. Questi sono i numeri veri».

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