Il mondo “mosso” di Polillo a Malpensa per la Milano Photo Week

Polillo Malpensa Milano Photo Week

MALPENSA – Alla prima lezione di fotografia ti insegnano a tenere la macchina fotografica ferma. Roberto Polillo fa l’esatto opposto. Scuotendo la camera con una tecnica affinata negli anni e scattando con tempi di esposizione dilatati crea le sue immagini. Sono vere e proprie opere d’arte, tanto da prendersi lo spazio espositivo di Malpensa per la terza edizione della “Milano Photo Week” con la mostra “Four corners of the world”.

Le fotografie mosse

Roberto Polillo gira il mondo e ne fotografa alcuni particolari. Quelli che più lo colpiscono. Ma non come la maggior parte dei fotografi viaggiatori: non vuole documentare gli aspetti caratteristici dei luoghi che visita, cerca, invece, di catturare e rappresentare lo “spirito dei luoghi”, la loro atmosfera, ciò che sta dietro a ciò che si vede. Le tecniche tradizionali utilizzate nella fotografia di viaggio non sempre riescono a comunicare queste sensazioni. Ecco perché le sue immagini di Roberto sono sempre mosse. La prima, ha raccontato oggi 31 maggio durante l’inaugurazione della mostra a Malpensa, gli uscì per caso. «Mi trovavo a Marrakech. Era il 2006 e avevo con me la mia prima fotocamera digitale. Non la sapevo usare e mi uscì una foto mossa e sovraesposta. La guardai e mi dissi: niente male, sembra un acquerello». Da lì iniziò una lunga fase di studio per affinare la tecnica. In questo modo i dettagli sono nascosti, per portare alla superficie quelle atmosfere che percepiamo per istinto. Quando l’immagine funziona, essa mostra aspetti della realtà che l’occhio “fermo” non può percepire: è così possibile catturare quelle relazioni fra le forme, i colori e gli elementi della scena che solo il movimento può mostrare. Lo scopo di Polillo è quello di esplorare aspetti della realtà che altrimenti resterebbero nascosti. Le immagini presentate in mostra sono una selezione tratta dai suoi viaggi nei quattro continenti serviti dall’aeroporto di Milano Malpensa: quattro angoli del mondo con “anime” molto differenti.

[Best_Wordpress_Gallery id=”392″ gal_title=”Milano Photo Week a Malpensa”]

Chi è Roberto Polillo

Nato a Milano nel 1946, Roberto Polillo si è fatto inizialmente conoscere per le sue fotografie di musicisti di jazz: negli anni 60 ha fotografato oltre un centinaio di concerti, realizzando una galleria molto completa dei più noti musicisti dell’epoca. Queste foto sono state pubblicate su molte riviste, libri, copertine di dischi e presentate in numerose mostre personali. Una sua mostra permanente sul jazz è visitabile nei locali della Siena Jazz University, nella Fortezza Medicea di Siena. Dagli anni Settanta si è dedicato all’informatica, come imprenditore e professore universitario. Appassionato viaggiatore, ha ripreso a occuparsi attivamente di fotografia dal 2003, con una vasta ricerca personale nell’ambito della fotografia di viaggio, con tecniche digitali. E questo ha fatto viaggiando, per quasi 15 anni, in oltre 25 Paesi, dal Medio all’Estremo Oriente, dal Sud al Nord America e, naturalmente, in Europa.

Polillo Malpensa Milano Photo Week – MALPENSA24