Il nuovo prefetto Ricci sarà a Varese il 23 luglio. “Grande attenzione a Malpensa”

prefetto Ricci Enrico

VARESE – Il nuovo prefetto Enrico Ricci si insedierà a Villa Recalcati il prossimo 23 luglio. In realtà a Varese c’è già stato: «Ma ero un ragazzo e sono passati moltissimi anni». Troppo tempo per ricordare un luogo o una situazione. «Però – promette il prefetto – conto di recuperare e in pochissimo tempo di colmare anche questo gap». Ricci, in questi giorni sta ultimando il suo mandato alla prefettura di Massa Carrara, ma seppur a distanza, ha già preso contatti con quello che sarà il suo prossimo territorio operativo.

Pisa, Genova Torino e Massa Carrara ancora per qualche giorno. Poi sarà a Varese. Qual è stato il suo primo pensiero appena ha saputo della sua nuova nomina?
«Ho provato una bellissima sensazione. Sono davvero felice di poter lavorare a Varese, poiché si tratta di un territorio di grande prestigio. Vengo con grande entusiasmo e con la massima disponibilità a mettere le mie competenze al servizio della provincia di Varese e dei suoi cittadini».

Di Varese e della provincia cosa conosce?
«Ad essere sincero ben poco. A Varese ci sono stato solo una volta ed ero molto giovane. Sono passati troppi anni per ricordare qualcosa di particolare. Però prometto che in poco tempo recupererò e mi informerò su tutto».

Certamente lo sta facendo. Ha già preso qualche contatto per avere informazioni?
«La prima persona che ho chiamato è stato il mio collega Giorgio Zanzi. Lo conosco da tempo, lo stimo per la sua professionalità, poiché anche a Varese ha dimostrato di essere un ottimo prefetto. E’ anche un amico, oltre a conoscere alla perfezione il vostro territorio».

Quindi un’idea se la sarà pur fatta?
«Certo. So che verrò a lavorare in una terra laboriosa, che ancor oggi, è tra le zone più produttive d’Italia e non solo del nostro Paese. So anche che da voi i servizi funzionano e c’è un alto senso di civiltà. Ma queste cose non c’è stato bisogno che me le dicesse Giorgio Zanzi, poiché si sanno. Varese è conosciuta in Italia per queste peculiarità. Da parte mia metterò tutto il mio impegno per contribuire a preservare l’alto livello di efficienza che caratterizza questa provincia».

E il lavoro non mancherà. Varese presenta comunque situazioni che richiedono grande attenzione per continuare a essere gestite al meglio. Tra queste c’è sicuramente lo scalo di Malpensa.
«Lo so. Nella mia carriera sono stato prefetto in città dotate di un aeroporto. Penso a Torino, ma anche a Pisa. Malpensa è uno scalo internazionale molto importante e sul quale, da parte mia, garantirò la massima attenzione. Su questo e su tutte le questioni che dovrò affrontare so di poter contare su colleghi validi. Non solo, ma anche sulla stretta collaborazione con tutte le istituzioni e le realtà del territorio. Con le quali, a breve, prenderò tutti i contatti necessari».