VARESE – Una corrente “nordista” all’interno della Lega, e a battezzarla è Umberto Bossi, il fondatore fresco di rielezione alla Camera. Si chiamerà “Comitato Nord” e agirà dentro il partito. Ma lascia presagire ad uno “strappo” rispetto alla leadership di Matteo Salvini, già ribattezzato “Salvheini” (copyright “Il Foglio”) per le prime purghe in corso dopo il tracollo alle urne del 25 settembre. Quello di Bossi sarebbe un vero e proprio ritorno in campo da protagonista, per la Lega e per l’autonomia del Nord.
La sfida
«Una sfida per una nuova Lega che punta “a rilanciare il progetto autonomista“» fa sapere l’agenzia Adnkronos citando come fonte lo stesso Senatur. Il “Comitato Nord”, istituito oggi, 1°ottobre, è già al lavoro per dotarsi di una struttura organizzativa è una iniziativa interna alla “Lega per Salvini Premier”, voluta dal presidente della Lega Nord. «Un passaggio vitale – lo definisce Bossi – finalizzato esclusivamente a riconquistare gli elettori del Nord, visto il risultato elettorale del 25 settembre per rilanciare la spinta autonomista». Nel “Comitato Nord” sono invitati ad aderire «tutti gli iscritti alla Lega per Salvini premier», come sottolinea lo stesso Bossi, «che vogliono impegnarsi con rinnovato entusiasmo alla conquista degli obiettivi che sono stati alla base della fondazione della Lega nel marzo 1984».