BUSTO ARSIZIO – «La Guardia Medica di Sant’Anna non si tocca». Alza la voce il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli sul “caso” del servizio di Continuità Assistenziale che ASST Valle Olona si prepara a trasferire dall’attuale sede del Centro sociale di via Stoppani, nel quartiere-Villaggio di Sant’Anna, alla Casa di Comunità che verrà inaugurata entro la fine del 2022 in viale Stelvio, nei locali dell’ex distretto Asl. «Attendo smentita ufficiale, altrimenti farò le barricate» annuncia Antonelli. «La Guardia Medica deve rimanere a Sant’Anna, senza se e senza ma».
Antonelli alza la voce
La levata di scudi del primo cittadino di Busto Arsizio arriva con un post su Facebook al termine di una giornata di telefonate convulse con i vertici di ASST e ATS per cercare di capire una decisione che alle sue orecchie arrivava come un fulmine a ciel sereno. «Appresa dai giornali, in quanto nessuno ha pensato bene di avvisare l’amministrazione» sottolinea il sindaco Antonelli, ricordando che il trasloco avverrebbe «a distanza di neanche tre anni dalla sua inaugurazione», ma soprattutto «dopo aver investito circa 200mila euro per rivitalizzare una struttura abbandonata da anni e aver riportato al quartiere un servizio di primaria importanza».
«Scandaloso spostare la Guardia Medica»
«Trovo alquanto scandaloso che, se la notizia venisse confermata, ASST pensi anche solamente di poter spostare la Guardia Medica senza nemmeno consultare il territorio stesso – attacca il sindaco di Busto – ho già contattato gli enti in questione per avere un’immediata smentita e per ottenere rassicurazioni in merito al fatto che tale servizio debba rimanere a Sant’Anna senza se e senza ma. Ho già fatto presente che farò le barricate ma tutto ciò non lo posso né permettere né accettare. Attendo la smentita ufficiale di ASST, ATS, Regione Lombardia e di tutti gli organi competenti».