Sant’Anna perde la Guardia medica. Il comitato: «Politica incapace»

BUSTO ARSIZIO – Sant’Anna perde la Guardia medica. Reazione durissima del comitato: «Adesso sappiamo perché quest’amministrazione non vuole i rappresentanti di quartiere: perché non tollerano il confronto. La risistemazione del centro sociale affinché potesse accogliere la Guardia medica ha coinvolto cittadini, associazioni, parrocchia. Tutto inutile – commenta Ivan Forestieri, uno dei portavoce del comitato di Sant’Anna – E quanto è costato tutto questo lavoro inutile? Soldi buttati».

Scelta superficiale e sconcertante

Altrettanto critica la reazione del capogruppo consigliare di Italia C’è Gigi Farioli: «Chiederemo la convocazione urgente dell’apposita commissione per ricominciare un iter che consideravamo definito. Siamo sconcertati da questa decisione che di fatto priva il rione di Sant’Anna dell’unica struttura di medicina di prossimità. Nelle stesse condizioni, per altro, abbiamo anche Sacconago e Borsano». Farioli parla assoluta «superficialità e di una totale mancanza di capacità di programmazione», promettendo battaglia sul punto.

Alla faccia dell’attenzione ai quartieri

«Sicuramente approfondiremo il motivo di questa chiusura protocollando una interrogazione ad hoc e peraltro la collocazione delle case della salute in piazza plebiscito e in viale Stelvio dove è palese che scarseggino i parcheggi anche già per le attuali destinazioni ci trova scettici soprattutto se questo significa privare i quartieri ( e penso a Borsano e Sant’Anna in primis ) di un punto di riferimento – aggiunge il capogruppo Pd Valentina Verga – Su Sant’Anna il recupero della struttura ove oggi si trova la Guardia medica era avvenuto in pompa magna dopo anni di degrado e toglierlo oggi senza sapere cosa ne sarà suona come l’ennesima beffa: con buona pace della tanto sbandierata attenzione ai quartieri».

Politica incapace di dialogare

Forestieri, intanto, rincara la dose: «Siamo di fronte a una politica incapace di dialogare con i cittadini – dice infatti uno dei portavoce del comitato – E che questa decisione sia stata resa nota ad agosto sembra quasi un tentativo, per altro fallimentare, di tenere il tutto nascosto. Di far passare sottotraccia agli occhi dei cittadini che, ancora una volta, si toglie qualcosa a Sant’Anna dove ormai è tutto un fiorire di cartelli con scritto “vendesi”. Si buttano lavoro e soldi per lasciare un centro sociale vuoto. Complimenti».

sant anna guardia medica – MALPENSA24