Il sindaco di Varese ad Antonelli: «Ma quale scippo? Sono soldi della Regione»

davide galimberti sindaco varese

VARESE – «Non ho scippato nulla a Busto Arsizio. I soldi a cui fa riferimento Antonelli sono stati destinati alla città di Varese da delibere regionali, in ben due occasioni, prima dal governatore Maroni e poi dal suo successore Fontana. Come non è vero che Busto non ha avuto nulla dal Patto per la Lombardia». Davide Galimberti, sindaco dem di Varese non intende accendere la polemica con il bustocco Antonelli. Però mette i puntini sulle “i”, dopo il missile partito da palazzo Gilardoni, durante il consiglio di mercoledì 19 settembre, con destinazione l’amministrazione della Città Giardino.

Busto non è rimasta a bocca asciutta

Galimberti fa chiarezza sui finanziamenti del Patto per la Lombardia, ma soprattutto su quei 10 milioni arrivati nelle casse di Palazzo Estense e da sempre contesi (almeno politicamente) da Antonelli. Soldi che sono stati destinati alla riqualificazione di piazza Repubblica e alla realizzazione del teatro di Varese, «progetto ritenuto strategico per la città e per l’intero territorio», dice il sindaco del Pd. Che poi continua: «Non c’è stato alcuno scippo. La verità è che la Regione, con due delibere, ha stabilito che quei finanziamenti venissero destinati per progetti strategici per il territorio e condivisi da Regione, Provincia e Comune. E per essere ancor più precisi, i 10 milioni di euro sono solo una quota del Patto ed erano per i Comuni capoluogo di provincia». Il primo cittadino varesino poi conclude: «E non è nemmeno vero che Busto non ha avuto nulla, poiché il Patto per la Lombardia ha previsto anche finanziamenti per infrastrutture destinati al resto del territorio e in particolare al Sud del Varesotto e alle due città principali. Ovvero Busto e Gallarate».

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