SOMMA LOMBARDO – «In questi mesi ci siamo scoperti fragili, ma migliori». Stefano Aliprandini, vicesindaco di Somma Lombardo, si è rivolto così ai cittadini oggi, 23 dicembre, per gli auguri di Natale. Auguri che quest’anno hanno un sapore amaro, a causa dell’emergenza sanitaria e delle difficoltà che hanno accompagnato tutto il 2020. Fino alla fine. «La pandemia ci ha costretto a modificare il nostro stile di vita: siamo stati obbligati a distanziarci dai nostri cari e dai nostri amici», ha ricordato. «Ciascuno di noi ha avuto almeno un conoscente, un collega, un amico, un familiare che ha affrontato la malattia». Da qui il pensiero rivolto al primo cittadino, Stefano Bellaria, ricoverato da venerdì scorso al Covid Hospital della Fiera di Milano a causa di un drastico peggioramento delle sue condizioni. «Il suo stato di salute sta lentamente migliorando: lo aspettiamo presto tra noi».
Fragili ma migliori
A due giorni da Natale, è il vicesindaco a prendere le redini della città; a lui il compito di diffondere gli auguri di buone feste. Ovviamente non poteva essere evitato il tema Covid, che ha ampiamente influenzato le vite di tutti quest’anno. Ma nonostante tutto, Aliprandini ha cercato anche degli aspetti positivi dalle difficoltà del 2020. «Ci siamo scoperti fragili: la paura del presente e la preoccupazione per il futuro, ci hanno assalito», ha detto. «Ma ci siamo scoperti migliori, capaci di metterci in gioco per gli altri, capaci di imparare nuovi modi lavorare e convivere, capaci di provare empatia». E ha aggiunto: «Sarà una festa diversa, più intima e più riflessiva, dove peseranno le assenze e le lontananze. Altre sfide impegnative ci attendono, ma non manchi la speranza nei nostri cuori a rimarginare le ferite che questa prova ci ha lasciato. Insieme, ce la faremo».
Un pensiero al sindaco e a tutti i ricoverati
Aliprandini ha concluso con un pensiero rivolto al primo cittadino. Le sue condizioni, stando agli ultimi aggiornamenti dei bollettini medici, sembrano mandare segnali di miglioramento. «Tutti insieme aspettiamo che Stefano possa tornare presto tra noi. Sappiamo che ci sono dei progressi e quindi gli facciamo tutti i nostri auguri. A lui e alla sua famiglia». Senza dimenticare «tutte le persone che in questo momento hanno un caro ammalato». Inoltre, il vicesindaco ha colto l’occasione per ricordare che «la macchina comunale continua la sua attività, con tutti i servizi a disposizione dei cittadini».
Per i ringraziamenti, oltre ai sommesi, Aliprandini si è rivolto a «operatori sanitari, forze dell’ordine, amministratori, e dipendenti pubblici, ma anche insegnanti, commercianti, volontari, sacerdoti e alla Comunità pastorale. E a tutti quelli che dimentico in questo lungo elenco».
Somma spera. Dal sindaco Bellaria i primi segnali di miglioramento