BUSTO ARSIZIO – Una mano di bianco alle pareti del loro negozio in pieno lockdown costa 280 euro a testa di multa. Per il Giudice di Pace, che ha respinto il ricorso contro la sanzione, i due cittadini multati non potevano uscire dalla loro abitazione per andare in negozio, in quanto di mestiere non fanno gli imbianchini. La storia, che risale al primo lockdown di marzo-aprile ma che si è conclusa di recente con la sentenza del Giudice di Pace di Busto Arsizio, è stata svelata dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” di oggi, 22 novembre, ed è nel giro di poche ore diventata virale sul web, rilanciata anche da personaggi conosciuti, come il comico genovese Luca Bizzarri del duo Luca&Paolo.
L’episodio
I due protagonisti della vicenda erano stati multati durante il primo lockdown, quando erano stati sorpresi ad imbiancare le pareti del loro negozio per sanificare l’ambiente. Per le forze dell’ordine, non era un comprovato motivo per giustificare lo spostamento dalla loro abitazione. I due imbianchini improvvisati si erano così rivolti al Giudice di Pace di Busto Arsizio, che però ha confermato la contravvenzione. «I ricorrenti non svolgono il lavoro di imbianchini». E quindi non avrebbero potuto andare in negozio, una scelta «non tutelata come eccezione al divieto generale». Alla fine, scrive Marco Mobili su “Il Sole 24 Ore”, la sanificazione sarebbe «costata, oltre alla multa di 280 euro a testa, la refusione delle spese di giudizio maggiorate del 30% per un totale di ulteriori 390 euro».
Le reazioni social
La notizia sta facendo il giro dei social: lo screenshot dell’articolo del “Sole” nel giro di poche ore è diventato virale. Lo stanno rilanciando in tanti, con commenti che prendono di mira la burocrazia italiana. «Se fosse vera credo che ci rimarrebbe solo l’asteroide» commenta su Twitter Luca Bizzarri, popolare volto tv del duo Luca&Paolo. «Capite che è impossibile immaginare che, in un futuro tanto ipotetico quanto astratto, possa andare tutto bene?» si chiede la blogger Elisabetta Aldrovandi, avvocato e presidente dell’Osservatorio nazionale sostegno vittime.