BUSTO ARSIZIO – Imbrattatori in azione alla Madonna in prato a San Michele, spunta anche il video dell’azione vandalica da parte dei sostenitori del comitato Varese Libera. Lo ha pubblicato il sindaco Emanuele Antonelli sulla sua pagina Facebook, per ribadire il suo sdegno per l’inqualificabile gesto compiuto ieri, sabato 28 novembre, dai manifestanti contro la cosiddetta “dittatura sanitaria”. Nel breve spezzone, che il sindaco avrebbe ricevuto da un passante che era presente sul posto, si vedono due persone che, in pieno giorno e con il traffico di via Quintino Sella in sottofondo, imbrattano impunemente con la bomboletta spray la parete della chiesa. «Presi, sanzionati e denunciati – ricorda il sindaco Antonelli – grazie all’ottimo lavoro della Polizia locale e delle forze dell’ordine».
Il video
Gli autori della scritta, tornati dopo qualche ora sul luogo del misfatto per provare a ripulire e cercare di rimediare al danno, sono infatti stati identificati con le mani sulla parete dagli agenti della Polizia locale di Busto Arsizio, che li hanno identificati e denunciati. Anche lo stesso coordinatore del comitato Varese Libera, Francesco Tomasella, ha preso le distanze dall’atto vandalico. Ora gli autori dell’incomprensibile gesto saranno chiamati a risarcire il danno compiuto.
Il “rimedio” improvvisato
Anche perché il risultato della loro presunta azione di “rimedio”, con l’acquaragia per cercare di scolorire la scritta, appare la più classica “toppa peggiore del buco”. La scritta ora si intravede soltanto, ma l’effetto provocato dalla vernice spray cancellata in modo improvvisato è un pugno in un occhio sulla parete più visibile della chiesetta che si affaccia sulla trafficatissima via Quintino Sella. Insomma, un vero pasticcio che non fa altro che aggravare la posizione, e le responsabilità, di chi ha sfregiato il santuario della Madonna in prato. Un gesto che ha suscitato una condanna pressoché unanime in città e nell’opinione pubblica.
Fratelli d’Italia in campo
Intanto stamattina, 29 novembre, una delegazione del circolo di Fratelli d’Italia di Busto Arsizio, guidata dal coordinatore cittadino Massimiliano Nardi, è stata in sopralluogo alla chiesa della Madonna in prato per verificare la possibilità di ricoprire lo sfregio sulla parete del piccolo santuario. «Siamo disponibili, ovviamente a spese nostre, a dare una mano di vernice, se il parroco e le istituzioni lo riterranno opportuno» ribadisce Nardi, sempre che non saranno direttamente gli autori del gesto a cancellare lo scempio.
Varese libera arriva a Busto e imbratta la Madonna in prato. Lo sdegno del sindaco