LEGNANO – Sarà inaugurata domani, sabato 2 aprile, alle ore 16.00 a Palazzo Leone da Perego di Legnano “Illusione cosmica”, la personale di Pietro Pinnarò che segna una svolta nel suo linguaggio pittorico. La mostra si compone di 75 opere mai esposte che testimoniano una sorprendente evoluzione nello stile, nella tecnica pittorica, nella ricerca di effetti ed emozioni attraverso l’uso del colore, strumento che proietta l’osservatore in mondi indefiniti, in uno spaziotempo che abita l’immaginario più profondo dell’artista. La mostra è curata dall’architetto Lucilla Zanolari.
«Appena il tempo di disallestire “Il Mondo in trasformazione” – sottolinea l’assessore alla Cultura, Guido Bragato – e già ci apprestiamo a tagliare il nastro della personale di Pinnarò. L’impegno a far vivere i nostri luoghi della cultura prosegue con una figura di riferimento per l’attività artistica della nostra città e con una sua ampia personale che restituisce gli ultimi esiti del suo lavoro; un’esposizione che, proprio per questo, stupirà molti».
Mostre del Leone-Arte a Palazzo
Calabrese di nascita ma legnanese da decenni, Pinnarò ha cominciato negli anni Settanta la sua attività artistica esponendo, nell’arco di un cinquantennio, in gallerie italiane ed estere e partecipando a eventi artistici di rilievo. A Legnano ha esposto nel 2014 al Castello, realizzato murales nella sede Avis di via Girardi e al Cinema Teatro Galleria e tenuto alla scuola “Franco Tosi”, dagli anni Ottanta al Duemila, un laboratorio artistico per persone diversamente abili. È presente sul Bolaffi Arte Critico Finanziario del 1976 e sulla rivista Arte Mercato.
Come spiega Paolo Scheriani, consigliere comunale incaricato alla valorizzazione dei luoghi della cultura, «le Mostre del Leone-Arte a Palazzo è il titolo che abbiamo voluto dare al nuovo corso che fa di Palazzo Leone da Perego l’altro grande protagonista delle iniziative culturali legnanesi oltre al Castello. Dopo il successo della mostra “Il mondo in trasformazione” si prosegue con una personale di Pietro Pinnarò, artista di grande talento e mestiere. Pinnarò, negli anni, ha creato uno stile suo, unico e riconoscibile come un marchio di fabbrica, ma in questo caso l’artista ci chiede di dimenticarci di lui, della sua arte, perché vuole condurci in un viaggio alla scoperta di un artista nuovo, di un nuovo sé stesso. Le opere che ci troviamo davanti ci proiettano in veri e propri universi, in galassie dove i colori diventano materia magmatica e ipnotica».
La mostra, aperta fino all’8 maggio, sarà visitabile il venerdì dalle ore 15.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00; chiusa a Pasqua e l’1 maggio. L’ingresso è libero.
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