SUMIRAGO – «La scelta è stata fatta. “Insieme per cambiare Sumirago” farà parte di uno schieramento che comprenderà noi, il gruppo Lega e altri soggetti indipendenti: insieme, proprio come nel Dna del nostro nome». Il dado è tratto per Luca Bidoglio che oggi, venerdì primo aprile, ha annunciato l’adesione del gruppo da lui guidato all’alleanza in vista delle prossime elezioni amministrative: «Già da novembre del 2021 abbiamo iniziato ad abbozzare dei contatti sia con l’attuale maggioranza che con le forze attualmente con noi all’opposizione, ponendo sul tavolo un progetto chiaro: una coalizione per governare Sumirago il più trasversale possibile, unendo le forze per il bene del nostro Comune, nel rispetto delle singole identità».
Le ragioni della scelta
Il capogruppo ha così spiegato la scelta di campo: «Siamo partiti senza alcun pregiudizio, con lo spirito costruttivo e, dopo una serie di colloqui, da parte dell’attuale maggioranza abbiamo riscontrato una sostanziale chiusura a dare spazio a una coalizione ampia, chiudendosi su sé stessi, non accettando nemmeno una coabitazione dei simboli, puntando solo a un assorbimento di persone e definendo non necessario accelerare i tempi per costruire un programma comune, perché “il programma è quello dell’amministrazione uscente che ha lavorato per dieci anni” e, non da ultimo, un’indecisione sul candidato sindaco il cui nome, a questo punto, sarebbe stato sostanzialmente imposto a giochi fatti».
Sul fronte invece della Lega, «abbiamo avuto sin da subito disponibilità ad ampliare un potenziale accordo ad altri soggetti, a creare un soggetto terzo dove le identità di idee e valori venivano riconosciute anche graficamente da un nuovo soggetto con un simbolo aperto a tutti, a discutere e realizzare un programma con le idee e i progetti in cui tutte le parti credono e si riconoscono, e infine, ma non meno importante, l’aver già individuato la figura di un candidato sindaco condivisa, apprezzata da tutti e riconosciuta come capace di fare una vera sintesi tra le anime di questo nuovo soggetto, che si propone di amministrare e far ripartire il nostro Comune».
L’impegno a favore della scuola
«La minoranza è una posizione scomoda, è difficile farsi sentire e ancor di più farsi ascoltare», ha sottolineato Bidoglio. Tuttavia «in questi cinque anni di opposizione attiva e propositiva ci siamo impegnati su diversi fronti, ottenendo a volte importanti risultati». Centrale per “Insieme per cambiare Sumirago” è stato l’impegno a favore dell’istruzione con le proposte, accolte, di destinare i duemila euro dei gettoni di presenza di tutti i consiglieri prima alle scuole medie, per la realizzazione dell’aula linguistica, e poi per le esigenze della scuola primaria e secondaria. «Inoltre durante il periodo più acuto del Covid abbiamo collaborato positivamente per cercare le soluzioni più idonee per la riapertura delle scuole, anche sollecitando un intervento economico a favore delle famiglie per i servizi scolastici, purtroppo accolto solo in parte».
Per quanto riguarda il territorio, «per commemorare i Caduti della Grande Guerra, in concerto con alcune delle associazioni presenti nel Comune (“Reduci e combattenti”, “Carabinieri in congedo” e “Gruppo Alpini”) e grazie al supporto di imprese, liberi professionisti, artigiani e comuni cittadini – che hanno contribuito con materiali, opere, denaro e progettazione – ci siamo spesi in prima persona, aggiungendo un elemento che richiama il tricolore, uguale per tutti i cinque monumenti presenti nelle nostre frazioni, e inserendo un pennone per l’alzabandiera nelle frazioni di Sumirago e Quinzano».
Tra le altre iniziative «l’intervento di “Insieme per cambiare Sumirago” ha dato impulso a concludere positivamente l’annosa questione del parco pubblico “Il Bosco” di Albusciago e più volte abbiamo posto un faro sullo stato di degrado e abbandono in cui versavano il centro sportivo e la palestra sollecitando la maggioranza perché fossero effettuate riparazioni. Abbiamo anche indetto una raccolta firme per chiedere l’ampliamento del cimitero di Quinzano e la tutela dell’ex scuola materna di Caidate, patrimonio immobiliare del Comune».