In mostra Animalia, la raffigurazione medievale del creato nel Palio di Legnano

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LEGNANO – È stata inaugurata sabato 6 giugno al Castello di Legnano l’esposizione “Animalia. La raffigurazione medievale del creato nel Palio di Legnano” allestita dalla commissione permanente dei costumi del Palio di Legnano, con la consulenza scientifica della Fondazione Arte della Seta Lisio di Firenze. La mostra, curata da Alessio Francesco Palmieri Marinoni e organizzata grazie al contributo degli esperti della commissione, rappresenta un’importante occasione di studio e valorizzazione del patrimonio culturale espresso dalle collezioni del Palio. Grazie a preziosi documenti d’archivio, il visitatore potrà scoprire come ogni singolo elemento si riferisca a una precisa simbologia espressa dagli stemmi delle contrade, mentre attraverso una lettura dettagliata di abiti, armi e accessori del Palio, la mostra si pone come obiettivo presentare la complessa visione simbolica legata al mondo animale nel Medioevo e la sua rilettura a partire della seconda metà dell’Ottocento.

Bestiari, araldica e proprietà degli animali

legnano palio mostra castelloSeguendo una disamina cronologica delle diverse tipologie raffigurative di natura zoomorfa presenti in ricami, opere tessili, metalli e la conseguente mutazione di significato dettata dal progressivo avanzamento della conoscenza in ambito medievistico e vestimentario, Animalia fornisce al visitatore numerosi spunti di riflessione e indagine sul significato del mondo animale nel passato, come per l’epoca contemporanea. La mostra, ospitata nella Sala Ipogea del Castello di Legnano (fino al 4 ottobre, orari: sabato ore 15.00-19.00, domenica 10.00-12.30 e 15.00-19.00), si sviluppa in otto aree tematiche: i bestiari medievali come fonte d’ispirazione, la raffigurazione del mondo animale nelle armi, le proprietà delle pietre e il mondo animale, le figure zoomorfe nella produzione tessile bizantina, animali e gli stemmi delle contrade, l’araldica e la simbologia qualitativa, dalle origini ad oggi: altro che “animalier”, la descrizione del mondo: il mantello di Bamberga. Ogni sezione è introdotta da testi redatti dagli esperti della commissione permanente dei costumi del Palio Legnano, che illustrano il contesto generale di ciascuna area tematica per lasciare al visitatore la libertà di concentrarsi sugli oggetti esposti e di esplorarli in autonomia. La mostra identifica il nuovo percorso di studio e ricerca adottato dalla commissione volto alla valorizzazione scientifica del Palio e alla prossima formalizzazione della verifica di interesse culturale al Mibact-Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

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