Infortunio sul lavoro mortale a Samarate: ci sono altri tre indagati

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SAMARATE – Sale a quattro il numero di indagati per omicidio colposo in seguito al drammatico infortunio sul lavoro avvenuto lo scorso venerdì 5 maggio alla Resilia srl di Samarate (nella foto di repertorio) e costato la vita a Pasquale Setaro, 53 anni, imbianchino residente a Romentino, dipendente di una ditta con sede nell’Alto Milanese, precipitato da un’altezza di 5 metri e morto sul colpo.

Altri tre indagati

I carabinieri della stazione di Samarate e i funzionai di Ats Insubria, competenti in materia di infortuni sul lavoro, aveva immediatamente ricostruito la dinamica dell’accaduto. Setaro si trovava su un trabattello impegnato nell’imbiancare il capannone della Resilia srl, ditta con sede in via Milano a Samarate, quando un muletto in manovra aveva urtato il ponteggio facendogli perdere l’equilibrio e facendolo cadere nel vuoto. Venerdì era stato iscritto nel registro degli indagati l’operaio 40enne dipendente dell’azienda samaratese alla guida del muletto.

Indagine di carabinieri e Ats

La procura di Busto, che sull’inchiesta mantiene il massimo riserbo, ha però proseguito con le indagini. Gli inquirenti avrebbero sequestrato parecchio materiale inerente la sicurezza sul lavoro alla Resilia. Il pubblico ministero Falvia Salvatore ha quindi indagato, quale atto dovuto, il titolare della Resilia, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione della ditta samaratese e il titolare della ditta esterna per la quale lavorava Setaro. Si tratta di un atto di garanzia a tutela di tutte le persone coinvolte: non è automatico che a carico degli indagati vengano contestate responsabilità al termine dell’inchieste. L’iscrizione consentirà alle parti di inserirsi nel procedimento con i propri legali e difendersi.

Drammatico infortunio sul lavoro a Samarate: morto operaio di 53 anni

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