MILANO – Nuova impennata di contagiati in provincia di Varese: sono stati 633 nelle ultime 24 ore, a fronte dei 164 che erano stati registrati ieri. Un dato che riporta il trend settimanale ad essere in linea con quello di sette giorni fa: più di 2300 casi positivi rilevati in cinque giorni, tra martedì e sabato, nel Varesotto. Insomma, nonostante la zona rossa e l’accelerazione delle vaccinazioni, il contagio non accenna a rallentare. Il tutto mentre in Lombardia il tasso di positività torna sopra il 7% e si rivede il segno più nella “casella” dei ricoveri in terapia intensiva (più 5, ma meno 43 negli altri reparti Covid).
Il riepilogo dei numeri
Con 57.954 tamponi effettuati, sono 4.132 i casi positivi registrati in Lombardia, per un rapporto percentuale tra contagi e test che risale al 7,1%, dal 6,8% di ieri, 2 aprile, quando si erano registrati 3.941 nuovi casi su 57.421 tamponi. In leggero calo invece il tasso di positività a livello nazionale, al 5,9% per effetto di 21.261 contagiati (ieri 21.932) rilevati a partire da oltre 359mila tamponi (ieri ne erano stati eseguiti 331mila). In calo anche le vittime tra i positivi al Covid, 376 in tutta Italia rispetto alle 481 di ieri. In Lombardia 97 decessi esattamente come ieri.
La situazione negli ospedali
Negli ospedali lombardi torna il segno più a preoccupare nei dati delle terapie intensive, dove aumentano i ricoverati, 5 in più (ieri meno 3), per un totale che si attesta a quota 865. Continuano invece a diminuire, anche se in modo meno significativo rispetto ai giorni precedenti, i pazienti negli altri reparti di degenza Covid, 43 in meno (ieri meno 120), con il totale che scende a 6.660. Forte crescita per i guariti e dimessi, che sono stati 6.566, mentre ieri erano stati 3.221.
I dati nelle province
Per quanto riguarda i nuovi casi per provincia, Milano ne ha registrati 1.117, Varese 633, Brescia con 547, Bergamo 349, Monza Brianza 308, Como 250, Mantova 219, Pavia 181, Cremona 173, Lecco 124, Sondrio e Lodi 74.