CASTANO PRIMO – L’attività di polizia giudiziaria portata avanti congiuntamente dagli agenti del Comando di Polizia locale di Castano Primo e dai militari della locale Stazione dei Carabinieri ha permesso di individuare e deferire all’autorità giudiziaria l’autore della rapina aggravata compiuta il 1° ottobre ai danni della farmacia Sant’Anna di via Lonate Pozzolo a Castano. Appena giunto l’allarme della rapina in corso, pattuglie di Polizia locale e Carabinieri erano intervenute sul luogo ma il rapinatore aveva fatto in tempo a dileguarsi.
Indagine attraverso i filmati delle telecamere
Gli agenti locali del commissario capo Massimo Masetti e i militari del luogotenente carica speciale Cosimo Paglialunga, attraverso i filmati di videosorveglianza pubblica e privata della zona (qui sopra, un fotogramma) e un’attenta attività investigativa, sono riusciti a individuare l’uomo: si tratta di un italiano di 46 anni di Novara. Il rapinatore minacciò il farmacista con un collo di bottiglia spaccato e portò via il registratore di cassa con all’interno un centinaio di euro in contanti, per poi allontanarsi salendo su un treno in direzione Novara. Anche grazie ai filmati delle telecamere poste all’interno del treno delle Ferrovie Nord, gli investigatori sono riusciti a recuperare il registratore di cassa, abbandonato vicino alla stazione di Turbigo. Il rapinatore è stato deferito per rapina aggravata ed è attualmente recluso nella casa circondariale di Novara.
Il sindaco Pignatiello: «Premiati i nostri controlli»
«Un plauso ai nostri agenti della Polizia locale che, insieme ai Carabinieri di Castano, sono riusciti ad assicurare alla giustizia il rapinatore di via Lonate»: così il sindaco, Giuseppe Pignatiello, per il quale «questa è l’ennesima dimostrazione, se ne serviva ancora una, di come i nostri controlli funzionino alla grande e di come la repressione dei reati e l’individuazione dei colpevoli grazie alle telecamere siano stati potenziati grazie alla nostra Amministrazione. Con buona pace per le critiche e di chi continua ad attaccare la sicurezza a Castano Primo, anche durante i tanti sacrifici fatti dai nostri agenti per superare l’emergenza Coronavirus. Come sempre – conclude Pignatiello – c’è chi parla con i fatti e chi parla per sentito dire affermando falsità».