Influenza, Sos vaccini a Legnano: «Già finiti, ma c’è tempo per provvedere»

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LEGNANO – «Oltre a quella che conosciamo tutti, oggi a Legnano c’è un emergenza in più: le vaccinazioni. I vaccini per l’influenza non bastano e non ne abbiamo più». Lo ha denunciato Franco Colombo, presidente della commissione Salute del Comune, durante la riunione d’urgenza in videoconferenza di oggi, martedì 1° dicembre (nella foto sotto). «È una cosa veramente disdicevole – ha aggiunto Colombo, eletto in Consiglio comunale nella sua lista civica di centrodestra – Noi possiamo portare la nostra voce in sedi istituzionali, come farà la Conferenza dei Sindaci con l’Ats e con la Regione. Possiamo anche tranquillizzare i cittadini: c’è ancora tempo per fare il vaccino, aspettando abbondantemente fino a dopo la metà di dicembre». Naturalmente, purché si provveda. Le vaccinazioni si sono svolte con precedenza agli over 65 e, sotto questa età, a chi soffre di patologie croniche, presso il vecchio ospedale in corso Sempione (nella foto in alto, la coda delle persone in attesa nei giorni scorsi).

Colombo: «Imbarazzante programmare visite tra 10 mesi»

legnano salute emergenza covid19«Per quanto mi riguarda – ha precisato Colombo, che da 35 anni è medico di base – in media ho 250 persone da vaccinare, quest’anno l’Ats me ne ha segnalate 544. Ritengo che a Legnano, dove ci sono una cinquantina di medici di base, manchino 2.000 vaccini». Ma non è questo l’unico problema emerso durante i lavori della commissione, che aveva all’ordine del giorno provvedimenti ordinari e straordinari per l’emergenza sanitaria. «La pandemia – ha rimarcato Giuseppina Boggiani (Pd), presidente della commissione Benessere e sicurezza sociale – ha messo in evidenza le lacune della medicina territoriale e dev’essere la spinta per rivedere questa organizzazione sanitaria. Chi ha i soldi si può curare, chi non li ha non lo può fare. Bisogna aiutare di più i medici di base, che sono in prima linea, e puntare a presìdi sul territorio che si prendano in carico i malati cronici (il 23% della popolazione è anziana) e altre necessità, gli stessi presìdi che sono stati tutti vanificati per potenziare gli ospedali».

Ruggeri: «Dai cittadini 186 richieste al Coc»

Colombo ha quindi lamentato la propria «situazione imbarazzante e improponibile» in cui si trova come medico: «Faccio impegnative per visite e prestazioni a settembre 2021. Cerchiamo – ha esortato – di avvicinarci di più alle esigenze dei cittadini e meno all’etica delle medicina, per non rischiare di essere dispersivi e perché questa commissione possa diventare un fiore all’occhiello di questa Amministrazione». Da più consiglieri è quindi pervenuta la sollecitazione a “mettere in rete” i servizi offerti sul territorio anche dalle numerose associazioni, così da soddisfare meglio le esigenze dei cittadini. Nel corso della seconda ondata del virus, ha detto Daniele Ruggeri, comandante della Polizia locale e membro del Coc-Centro operativo comunale per l’emergenza, sono pervenute dai cittadini 186 segnalazioni: «Le più ricorrenti – ha precisato Ruggeri – riguardano interventi della Croce Rossa per ricoveri e trasporto di farmaci, mentre alla Protezione Civile e all’Auser sono pervenute una ventina di richieste per la consegna a domicilio di alimentari o di medicine».

A Legnano più di 2.000 positivi nella seconda ondata di contagi da Covid-19

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