Lorenzo Conzatti
È tutto pronto per un Bologna-Inter che potrebbe rivelarsi davvero infuocato, con le due compagni chiamate a una prestazione convincente per tentare di ottenere i 3 punti. Il Bologna vuole lasciarsi alle spalle la sconfitta di misura rimediata contro il Cagliari, i felsinei stanno attraversando un buon momento di forma nonostante il 3 a 2 alla Sardegna Arena. L’Inter é caccia di ulteriori conferme in campionato, dopo il successo sofferto in terra bresciana.
PRECEDENTI
Affrontare i rossoblu al Dall’Ara é generalmente di buon auspicio per la Beneamata, infatti la formazione di casa non trionfa tra le mura amiche contro il team milanese dal lontano febbraio 2002. I ragazzi di Mihailovic punteranno comunque sul fattore casalingo, da inizio marzo hanno gioito nove volte davanti ai loro tifosi, anche se nelle ultime tre hanno conquistato il punteggio pieno solo in un caso. Il bilancio complessivo è però a favore del gruppo allenato da Antonio Conte, che con gli emiliani vanta 69 vittorie, 35 pareggi e 40 sconfitte.
QUI BOLOGNA
Sinisa Mihailovic arriva alla sfida con qualche defezione e alcuni dubbi da sciogliere. Come modulo confermatissimo il rodato 4-2-3-1, con l’immancabile Skorupski a difendere la porta.
Assente Tomiyasu, infortunatosi con la propria nazionale e che rientrerà dopo la sosta, sarà Ibrahima Mbaye a prendere il suo posto come terzino destro. Dopo un turno di riposo, Danilo Lar tornerà a fare coppia con Denswil come difensore centrale. Sull’out di sinistra agirà Krejci, é ancora fermo Mitchell Dijks per il problema alla caviglia che lo blocca da settimane. Recuperato Gary Medel, sarà ballottaggio fino all’ultimo tra lui e Dzemaili, per stabilire chi dei due affiancherà Poli nella mediana a due. Roberto Soriano in veste di trequartista, avrà il compito di connettere centrocampo e attacco. Sugli esterni non sembrano esserci interrogativi, con i soliti Orsolini e Sansone che fungeranno da ali. Da valutare la botta rimediata da Santander nel match contro i sardi, che potrebbe costringerlo a rinunciare al match. Per il ruolo di centravanti sembra essere lotta tra Rodrigo Palacio e Mattia Destro, con il grande ex della gara che appare in netto vantaggio.
QUI INTER
Può sorridere Antonio Conte, che pare aver recuperato Stefano Sensi, anche se il centrUrbino dovrebbe partire dalla panchina. Regolarmente in gruppo anche Matias Vecino ed Andrea Ranocchia, mentre per Danilo D’Ambrosio occorrerà attendere ancora qualche giorno. Tra i pali ci sarà ovviamente il capitano Samir Handanovic, la difesa a tre sarà composta da Godin, De Vrji e Skriniar che sembra favorito rispetto a Bastoni. Sull’out di destra Antonio Candreva sarà chiamato agli straordinari, come i centrocampisti Gagliardini, Brozovic e Barella. Non è da escludere, che il regista croato e il classe 1997 cagliaritano possano essere rivelati a partita in corso, con lo scopo di farli riposare in vista del Borussia Dortmund. Sulla corsia mancina dovrebbe invece partire Cristiano Biraghi, per consentire ad Asamoah di rifiatare in ottica Champions League. Per quanto concerne l’attacco, Romelu Lukaku dovrebbe partire titolare. Per supportarlo, è ipotizzabile la candidatura di Esposito al fine di evitare troppe fatiche a Lautaro Martinez, ma il numero 10 di Bahia Blanca viaggia ancora spedito verso la titolarità.
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