L’Inter contro la Roma mette in palio il primato

Lorenzo Conzatti 

UN’INTER INCEROTTATA SFIDA LA ROMA PER MANTENERE IL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA

Riprende il campionato di Serie A TIM con l’anticipo della quindicesima giornata, l’Inter di Antonio Conte sfiderà la Roma di Fonseca allo stadio Meazza, questa sera alle ore 20.45.

FALCIDIATI MA RISOLUTI E SENZA ALIBI

È un periodo molto sfortunato per la compagine nerazzurra, che si trova a dover far fronte ad assenze molto importanti. Agli infortuni di Sanchez e Sensi, si sono aggiunti anche quelli di Barella e Asamoah, e più recentemente quello di Gagliardini. Se il ghanese può considerarsi recuperabile per il match contro i capitolini, lo stesso non si può dire degli altri quattro calciatori, che rischiano di tornare a disposizione dopo la sosta natalizia. Ecco quindi che a centrocampo rimangono soltanto Brozovic, Vecino e Borja Valero, anche se non è da scartare l’idea dell’utilizzo di Kwadwo nel ruolo di mezzala. Un altro nome potrebbe essere quello di Lucien Agoume, ma appare logico pensare che Conte non lo gettera’ nella mischia in una partita così importante. Sanchez, Barella e Sensi sarebbero stati pedine fondamentali di cui disporre, dovendo affrontare un avversario che eccelle nella zona nevralgica del campo. Un altro pericolo riguarda le squalifiche, con Milan Skriniar e Lautaro Martinez che sono arrivati al quarto giallo. Un’ammonizione obbligherebbe entrambi a rinunciare al confronto con la Fiorentina. Nonostante ciò, il tecnico leccese ha scelto ancora una volta di evitare scusanti di qualunque tipo, ed in conferenza ha spronato il gruppo a cercare di gettare cuore e sangue oltre l’ostacolo. Occorrerà una prova di grande concentrazione e applicazione, per superare una contendente in salute, che attraversa un ottimo momento di forma.

EQUILIBRIO E CALCIO TOTALE

La Roma arriva a San Siro con una sola assenza, cioè quella di Justin Kluivert, infortunatosi in occasione della vittoria per 3 a 1 contro il Verona. Una formazione che nonostante inizialmente puntasse ad un calcio spregiudicatamente offensivo, ha poi saputo trasformarsi nel corso della stagione, trovando anche la quadratura giusta nella fase passiva. Il 4-2-3-1 di Fonseca ha finito per rinunciare alla spinta costante di tutti e due i terzini, in modo da evitare di esporre eccessivamente il fianco alle ripartenze veloci. Lasciare troppi spazi in cui colpire nelle situazioni di non possesso avrebbe potuto rivelarsi fatale, quindi in mediana é stato aggiunto un uomo davvero predisposto alla copertura. Amadou Diawara può rappresentare l’equilibratore giusto per i giallorossi, fornendo un prezioso schermo davanti alla difesa. Il guineano, arrivato piuttosto in sordina in quel di Trigoria, potrebbe essere la chiave tattica per giungere a risultati notevoli. Un altro ritorno importante è quello di Lorenzo Pellegrini, autore di 2 assist nelle ultime 2 partite, che si distingue per intelligenza, visione di gioco e abilità nell’effettuare passaggi filtranti molto insidiosi. Il ritorno principe, sottolineato anche dal mister qualche settimana fa, è probabilmente quello di Henrix Mxit’aryan. Elemento dotato di agilità e velocità palla al piede non comuni, possiede una tecnica individuale eccellente, e capacità d’inserimento che possono rivelarsi mortifere. A loro si possono abbinare la fantasia di Niccolò Zaniolo, oppure i dribbling e l’imprevedibilita’ di Cengiz Under. Recuperato anche Diego Perotti, potrà essere una variante in più da sfruttare quando necessario. Il terminale offensivo è Edin Dzeko, attaccante incisivo non soltanto nella finalizzazione, ma molto efficace anche nel lavoro per la squadra, grazie alla sua prestanza nel gioco aereo e di sponda. Rapido e mobile, riesce inoltre a creare spesso spazi nelle retroguardie, al fine di servire i compagni o di facilitare le loro incursioni.

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