Irene Pivetti rinviata a giudizio per evasione e illecita compravendita di Ferrari

sequestro malpensa mascherine pivetti

MILANOL’ex presidente della Camera Irene Pivetti è stata rinviata a giudizio a Milano, con l’accusa di evasione fiscale e autoriciclaggio per una presunta serie di operazioni commerciali illecite, tra cui la compravendita di tre Ferrari Granturismo che, secondo le indagini, sarebbero servite per riciclare proventi frutto di illeciti fiscali. Il provvedimento è stato siglato oggi dal Gup del Tribunale di Milano, che ha rinviato a giudizio anche l’ex pilota di rally Leo Isolani, un notaio, un imprenditore e altre due persone.

Turbo evasione

Le accuse, partendo proprio dalla compravendita di auto di lusso, riguardano un’evasione di imposte per oltre 5 milioni di euro di Isolani, a cui avrebbero dato una mano la stessa Pivetti e gli altri indagati, aiutandolo a sottrarre beni, come le Ferrari, e con “mezzi fraudolenti idonei ad ostacolare l’accertamento e indurre in errore l’amministrazione finanziaria”. L’ex presidente della Camera inoltre, sempre secondo le accuse, avrebbe evaso le tasse per circa 3,5 milioni, poi riutilizzati in attività imprenditoriali che le sono valse l’accusa di autoriciclaggio. Il processo inizierà il prossimo 13 giugno.