MALPENSA – «Siamo fiduciosi». Due parole, quelle dell’ambientalista lonatese Walter Girardi (Viva via Gaggio), che sintetizzano l’incontro di oggi – 6 dicembre – in Regione Lombardia. Al centro, il tema dell’istituzione del nuovo Sito di importanza comunitaria (Sic) e Zona di protezione speciale (Zps) Brughiere di Malpensa e Lonate Pozzolo, all’interno del Parco Valle del Ticino.
In Commissione per la brughiera
Uno degli argomenti più dibattuti del momento, con l’obiettivo di tutelare la brughiera. Vale oggi, legato ai piani espansionistici della Cargo city di Malpensa. Ma vale anche per il futuro, «riconoscendo il ruolo e il valore di queste terre». Se n’è parlato in Commissione Ambiente. Che ha ospitato Girardi a Palazzo Pirelli, in rappresentanza della Rete Comitati Malpensa. Ma anche Claudio De Paola (direttore del Parco lombardo della Valle del Ticino), la professoressa Silvia Assini e il professore Giuseppe Bogliani (entrambi dell’Università di Pavia, dipartimento Scienze della terra) e Gioia Gibelli (componente del consiglio di amministrazione del Fai).
La proposta
Secondo la proposta presentata in Commissione, l’istituzione dei nuovi Sic e Zps riguarderebbe 856 ettari di territorio – già parte del Parco del Ticino – e che ricade nei Comuni di Lonate e in quelli di Nosate e Castano Primo, composto da 100 ettari di brughiera, 10 ettari di praterie aride e il rimanente coperto da foreste. Un patrimonio ambientale e naturale di pregio in cui si sono insediate specie animali e vegetali rari e in via di estinzione. considerando che i dati della conservazione dell’area sono da tempo in peggioramento ed evidenziano come sia sempre più a rischio la biodiversità dell’area.
Gli obiettivi
«Abbiamo fatto capire il ruolo e il valore della brughiera», prosegue Girardi. «Da un punto di vista scientifico, storico, paesaggistico e di compatibilità ambientale». Ma anche in merito alla «presenza dell’aeroporto, a cui non facciamo la guerra. Raccontiamo solo la bontà della proposta». Ora sono in attesa «Regione dia il parere positivo e passi al governo la richiesta finale all’Unione Europea. La stanno prendendo in considerazione». Così il presidente della Commissione, Riccardo Pase: «È stata un’audizione molto importante che ha raccolto le istanze del territorio. Chiederemo alla direzione generale regionale competente informazioni sul procedimento amministrativo in atto». Incontro sollecitato dal consigliere regionale Michela Palestra (Patto Civico) che ha sottolineato come «l’istituzione del Sic possa costituire un’opportunità per salvaguardare un habitat naturale non ricostruibile e nel contempo rendere compatibile lo sviluppo delle attività umane».