JERAGO CON ORAGO – Prima il tentativo di dare fuoco all’auto di un vicino. Poi il danneggiamento della porta della cantina di un altro condomino. Così un 44enne con precedenti penali ha pensato di “risolvere” i dissidi con alcuni vicini di casa che, però, non si sono lasciati intimidire. I carabinieri della stazione di Albizzate, raccolta la denuncia, in tre giorni hanno identificato e denunciato il responsabile accusa di danneggiamento e danneggiamento in conseguenza di incendio.
Il tentativo di incendio
La folle notte del vendicativo condomino è andata in scena tra il 16 e il 17 novembre. Quando un ignoto piromane aveva appiccato le fiamme all’auto di un residente nella palazzina incendiando degli stracci imbevuti di liquido infiammabile posizionati intorno ad uno degli pneumatici della vettura presa di mira. Soltanto una provvidenziale pioggia notturna aveva evitato il peggio: il cortile è molto piccolo e se l’auto fosse bruciata completamente avrebbe rappresentato un pericolo reale per i residenti.
Danneggiata la videosorveglianza
Nella prima mattinata del 17 novembre, il proprietario della vettura si accorge della gomma bruciata. Un altro condomino si ritrova con la porta della cantina danneggiata con tanto di serratura riempita di colla. Nella palazzina, infine, manca la corrente. Questo perché l’ignoto piromane-vandalo si era premurato di strappare i cavi del sistema di videosorveglianza prima di agire.
Parte la denuncia. Il cerchio si stringe rapidamente; i militari chiedono e ottengono dal pubblico ministero di Busto Francesca Parola un decreto di perquisizione. E trovano colla e stracci identici a quelli utilizzati per il principio di incendio nelle disponibilità del 44enne per il quale scatta la denuncia.