VARESE – Una targa per i diritti dei bambini e di tutti gli esseri umani è stata inaugurata oggi pomeriggio, sabato 20 novembre, a Villa Mylius presso il Parco Gioia. L’iniziativa si è svolta in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e vuole celebrare i 60 anni di Amnesty International. E il Comune di Varese ha simbolicamente donato un albero.
Una targa e un albero
Alle ore 14 presso il Parco Gioia sito nell’area verde di Villa Mylius è stato così inaugurato il progetto “Facciamo crescere i diritti” promosso da Amnesty International, condiviso dal gruppo 296 Varese in collaborazione con l’amministrazione comunale. È stata posizionata la targa commemorativa dei 60 anni di attivismo dell’ong Amnesty. La targa si trova accanto ad un albero donato dal Comune, un calicanto. Una pianta che fiorisce in inverno e che con i suoi profumati fiori gialli rappresenta un simbolo di forza e tenacia nelle avversità. «In molte cittadine italiane questa iniziativa è stata accolta come a Varese con grande entusiasmo – dicono i rappresentanti di Amnesty Varese – perché piantare un albero rappresenta nel suo aspetto rinnovamento, rinascita e rigenerazione, allegoria della vita e messaggero di speranza, di crescita, di bellezza: una forma di vita che va protetta e curata, come i diritti umani».
L’inaugurazione
Non si tratta della prima collaborazione tra Amnesty Varese, il Comune e il Parco Gioia: lo scorso maggio era stata inaugurata una panchina gialla come simbolo dei diritti di tutti i bambini a vivere l’infanzia attraverso il gioco, il sogno e la creatività. All’inaugurazione di oggi l’amministrazione comunale era presente con l’assessore ai servizi educativi Rossella Dimaggio, l’assessore ad ambiente e sostenibilità sociale Nicoletta San Martino e i consiglieri De Simone, Paris e Longhini. «Un momento molto bello nella giornata giusta, quella dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – commenta l’assessore Dimaggio – e in vista della giornata dell’albero di domani. È stato un momento di solidarietà circolare nel nome dei diritti degli uomini e delle donne».
