CASTELLANZA – E’ il momento che vale tutta una stagione. Lunedì 29 aprile (ore 20.30) scattano dal PalaBorsani di Castellanza i playout salvezza con il Legnano Basket chiamato a conservare la categoria nella post season. Nel primo turno dei playout salvezza (chi passa se la vedrà con la vincente di Piacenza-Cassino), i cavalieri di coach Alberto Mazzetti se la vedranno con un cliente scomodo come la Baltur Cento, anche se i Knights potranno contare sui recuperi di Thomas, Laganà e Bozzetto , lasciati a riposo nell’ultimo match di regular season con la promossa Roma.
L’avversario: gli americani di Cento
Pur dovendo fare a meno dell’infortunato capitano Michele Benfatto, la Baltur Cento vanta nel suo roster due stranieri di assoluto livello come il playmaker Tyshawn Taylor e l’ex Sassari James White. I due americani fatturano insieme più della metà dei punti medi della formazione ferrarese (circa 41 sui 74 della squadra): Taylor 22,5 e White 19.1. In compenso i Knights potranno contare sul solito Raffa e sul fattore campo in caso di arrivo in volata all’eventuale gara 5.
La serie playout: gara 1 e 2 a Castellanza
Gara 1 – Lunedì 29 aprile: Legnano-Cento (PalaBorsani di Castellanza ore 20.30)
Gara 2 – Mercoledì 1 maggio: Legnano-Cento (PalaBorsani di Castellanza ore 18.00)
Gara 3 – Sabato 4 maggio: Cento-Legnano (Palasport San Lazzaro di Savena ore 21.00)
Gara 4 (ev.) – Lunedì 6 maggio (ore 21.00 a PalaSavena)
Gara 5 (ev.) – Mercoledì 8 maggio (ore 20.30 a Castellanza)
Mini abbonamenti al PalaBorsani
Oltre alla gara singola (Tribuna gold €30, Tribuna silver €20, Tribuna non numerata rossa €15, Curva verde €10) la società legnanese ha pensato per i propri tifosi ad una sorta di mini abbonamento (Tribuna gold €50, Tribuna silver €30, Tribuna non numerata rossa €20, Curva verde €10). Per le gare playout non esisteranno biglietti ridotti: ragazzi e ragazze fino ai 12 anni potranno entrare gratuitamente, ma solo in curva verde.
La lettera dell’ex coach Ferrari
“Ciao pubblico di Legnano, mi permetto di scriverTi queste poche righe perché insieme ne abbiamo passate tante: insieme abbiamo pianto per la finale di coppa Italia a Rimini ed insieme abbiamo gioito per la promozione 2 mesi più tardi.
Tu c’eri quando battemmo Matera e Piacenza e conquistammo la A2 unica, tu non sei mai mancato anche quando perdemmo 7 gare di fila e saltasti in piedi urlando più forte di noi alla bomba di Palermo a Jesi.
Ci hai applaudito per essere arrivati alle finali di coppa di Bologna e ti sei emozionato con noi quando per 2 anni di fila, con la squadra malmessa dagli infortuni abbiamo partecipato ai Playoff per andare in serie A (ora che ci pensi un pochino hai un brivido come me).
Ora mio vecchio amico hai il compito più difficile: aiutare la tua squadra, il tuo club, la tua città a restare in A2. Tu sai come fare, spesso hai fatto la differenza, il fattore “PalaBorsani” non era cosa da poco e ha spinto spesso i tuoi giocatori a dare il 101%.
La serie A2 te la sei guadagnata con Noi ed ora te la devi tenere stretta: sarà come fare un altro playoff, sarà come vincere un altro campionato e tu sai come fare, meglio di molti altri! Non lasciarli soli adesso, mi raccomando.”