La Fondazione Sant’Erasmo apre a Legnano uno “sportello terza età”: fornirà servizi e consulenze

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LEGNANO – Un punto di riferimento stabile per le tante famiglie del territorio con persone anziane, che hanno bisogno di informazioni su cure, servizi, benefici. Ma anche uno strumento per «aprirci al territorio legnanese potenziando la rete dei nostri servizi». È lo “sportello terza età” che aprirà il 13 gennaio la Fondazione Sant’Erasmo di corso Sempione 34 a Legnano. A disposizione ci saranno personale amministrativo, un’assistente sociale, medici e infermieri. Fra i servizi gratuiti, consulenza e informazioni sulle problematiche degli anziani e delle loro famiglie, screening periodici sullo stato di salute e prestazioni infermieristiche di base. Quasi una “seconda mutua” che però vuole avere anche una finalità sociale.

Godano: «Obiettivo, coprire i bisogni di anziani e loro famiglie»

legnano sportello anziani fondazione santerasmo«Ci ispiriamo – ha detto presentando lo sportello Domenico Godano, presidente della Fondazione Sant’Erasmo – a quello che l’Ospizio che ha preceduto la Fondazione ha fatto per secoli, ai suoi principi e valori fondanti, con l’ambizione di entrare in tutte le case del territorio legnanese con persone anziane per coprire i loro bisogni e quelli delle loro famiglie». Un ulteriore sostegno arriverà dalla “Erasmo Card”: intestata a un titolare over 65 ma utilizzabile anche dai suoi familiari, garantirà una serie di servizi gratuiti, oltre a sconti e agevolazioni sugli acquisti nei negozi convenzionati, al costo di 30 euro all’anno. Un ulteriore sviluppo del pacchetto base della carta offrirà l’accesso alle strutture convenzionate con Blue Assistance, per disporre di prestazioni odontoiatriche, diagnostiche e fisioterapiche “in tempi brevi – si legge sul pieghevole che illustra l’iniziativa – con la massima efficienza e a prezzi contenuti”.

Da gennaio “Erasmo Card” per sconti e prestazioni mediche

Fra i primi servizi commerciali che hanno aderito, l’agenzia assicurativa Reale Mutua di Marco Minesi. «Nei prossimi anni – ci spiega Minesi – il numero di anziani crescerà e con esso i problemi, sociali e materiali, di una larga fascia di popolazione. Il sistema pubblico non può rispondere a tutti i bisogni, giusto che si mettano in campo altre forze». Lo “sportello terza età” conta sul sostegno della Fondazione Ticino Olona e del Rotary Club Parchi Alto Milanese. Per informazioni, consultare il sito www.sportelloterzaeta.it o recarsi nella sede della Fondazione.

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