Legnano, rivoluzione informatica alla Fondazione Sant’Erasmo

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LEGNANO – Fascicoli sanitari informatizzati e internalizzazione del personale: sono i due importanti obiettivi annunciati oggi, martedì 4 giugno, dalla RSA (Residenza sanitaria assistenziale) per anziani Sant’Erasmo di Legnano. Venerdì scorso la commissione interna ha selezionato la ditta aggiudicataria per introdurre l’innovazione informatica. Nei prossimi giorni il CDA ratificherà la proposta ed entro il mese si avvierà il lavoro per attivare il nuovo fascicolo. Dal 1° giugno, inoltre, la Fondazione – erede dell’ospizio fondato più di sette secoli fa – conta 35 nuovi dipendenti, che si aggiungono agli 82 iniziali, dopo la internalizzazione del personale assistenziale della Cooperativa Il Portico: pertanto, tutto il servizio di assistenza alla persona è ora alle dipendenze di un unico organismo direttivo.

Il presidente Godano: «Servizi migliorati con minori costi»

«L’introduzione del fascicolo informatizzato – sottolinea il presidente della Fondazione, Domenico Godano – consentirà alla nostra struttura di modernizzare i metodi di gestione del paziente: abbandoneremo l’uso della carta e introdurremo un sistema razionale della cartella sanitaria e del diario dell’ospite. I due obiettivi, uno relativo alle risorse tecnologiche e l’altro alle risorse umane, innoveranno radicalmente i nostri servizi e permetteranno di migliorare la qualità, l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dei processi di cura. Puntiamo dunque a perfezionare ulteriormente i nostri già elevati standard qualitativi». Ad esempio, l’attuale tempo di assistenza agli ospiti è superiore di oltre il 30% alla quota fissata dalla normativa regionale. Con l’ingresso del nuovo personale, poi, il servizio sarà potenziato con un incremento pari a 9.000 ore annue: questa innovazione permetterà tra l’altro di aumentare la quantità di personale per l’assistenza pomeridiana e per l’affiancamento al pasto serale.

«Superata crisi del passato, ora nostra azienda sana»

«Le due novità citate – tiene a rimarcare Godano – confermano che la Fondazione è un’azienda sana, forte e vitale». Nei giorni scorsi il presidente della Fondazione aveva denunciato criticità e problemi finanziari ereditati dalla precedente gestione. «Vorrei chiarire – afferma ora – in modo netto e definitivo che tali problemi sono stati affrontati e integralmente risolti. Con lo stesso spirito e lo stesso impegno, provvederemo a gestire eventuali problemi che dovessero emergere nei mesi a venire. Siamo ben solidi ed è nostra volontà crescere e consolidare il nostro ruolo a favore degli ospiti e delle famiglie. Il nostro prossimo obiettivo è aprirci verso il territorio legnanese offrendo servizi sempre più qualificati e specifici rivolti alla terza età».

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