Somma, la gallina dalle uova d’oro (Spes) rallenta la corsa. Farmacie in calo

SOMMA LOMBARDO – Per sei anni la Spes, società municipalizzata del Comune di Somma Lombardo, è stata una gallina dalle uova d’oro, garantendo con le tre farmacie comunali utili da record (oltre 600mila euro all’anno) immediatamente reinvestiti negli impianti sportivi, nella gestione dei cimiteri della città e in altri servizi utili alla collettività. La crisi del farmaco ora ha però rallentato la corsa: nel primo semestre 2019 si registra un calo dell’utile netto di 22mila euro, con un segno meno del 9 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le farmacie rallentano

I numeri sono stati illustrati ieri sera 22 ottobre in consiglio comunale dal nuovo cda della Spes, formato dal presidente Roberto Campari, dall’ad Massimiliano Albini e Laura Daverio. «Stiamo assistendo a un rallentamento delle farmacie», hanno spiegato i vertici della società. Soffrono le farmacie di via Pastrengo e del T2 di Malpensa, resiste invece il punto vendita di via Soragana. Campari ha giustificato con fattori esterni i numeri in calo, rendendo noto che tutto il comparto farmaceutico sta vivendo una crisi di consumi.

La piscina tiene

Minori preoccupazioni arrivano invece dalla piscina comunale di via Palestro, gestita attraverso Spes Sport, dove un aumento dei costi (+58mila euro) non ha comunque evitato di chiudere l’esercizio in utile (+3mila). Parte del successo, ha spiegato il presidente Campari, dipende dalla nuova clientela: «Molti si sono trasferiti qui a Somma dopo la chiusura temporanea di Moriggia».

Fattorie Visconti e Lascito Aielli

Dai banchi di opposizione Corrado Martinelli (Siamo Somma) ha chiesto a Spes il punto sui grandi progetti. Albini ha confermato che sono in fase di avvio sia il cantiere per la realizzazione di 576 nuovi loculi al cimitero centrale di Somma («Ha vinto la gara un’impresa di Reggio Emilia con un ribasso d’asta del 29 per cento») sia per il rifacimento totale dello skate park di via Novara. Campari ha ribadito invece che – rispetto alla gestione Gambini – non sono cambiati i progetti sia per il Lascito Aielli sia per le Fattorie Visconti. Il primo diventerà una Casa per il sociale con la collaborazione di due onlus (Fondazione Carabelli e Caritas) che realizzeranno a Mezzana il progetto “Dopo di noi” (spazi residenziali e lavorativi per persone non autonome) e l’“Emporio della solidarietà” per dare risposta ai bisogni alimentari delle famiglie in difficoltà, cercando di coniugare il recupero delle eccedenze alimentari con il rispetto della dignità umana. Per quanto riguarda le Fattorie Visconti «stiamo individuando il professionista per la progettazione della messa in sicurezza», ha reso noto Campari. Sarà un primo intervento di recupero da circa 700mila euro con un duplice obiettivo: scongiurare cedimenti strutturali e riconsegnare alla città almeno una prima parte delle Fattorie che potrebbero così tornare a ospitare eventi e momenti di aggregazione.

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