VARESE – Si è aperto il dibattito sulla possibilità di illuminare le Tre Croci in cima al Campo dei Fiori così da renderle visibili anche dalla città. E a innescare il confronto sulla proposta è stato un post dell’osservatorio Schiapparelli nel quale si esprime il proprio parere contrario. Posizione sostenuta anche dalla Lipu: «Il progetto causerebbe interferenze per la fauna selvatica. Ci troviamo in un habitat naturale di pregio: preserviamo la notte, che fa parte del ciclo vitale essenziale per animali e piante».
La Lipu “spegne” le luci alle Tre Croci
Gli effetti negativi dell’inquinamento luminoso – si legge nella nota ufficiale della Lipu – interessano animali e piante, e questo è ancora più eclatante in un contesto naturale come le vette del Parco del Campo dei Fiori. Le interferenze luminose hanno un impatto negativo con i meccanismi di orientamento della fauna in migrazione. Cambiamenti con i naturali cicli luce/buio possono inoltre influenzare processi a livello fisiologico delle diverse specie presenti, come rapaci notturni, pipistrelli, piccoli mammiferi, condizionando i tempi dedicati alla ricerca di cibo e aumentando il rischio di predazione di specie attratte dalle sorgenti luminose.
Non solo. L’aumento della luminosità del cielo notturno impedirebbe la visione delle stelle e degli altri corpi celesti. Al compiacimento della luce artificiale preferiamo continuare a contemplare il cielo stellato, che è patrimonio naturale di tutti, da conservare e valorizzare evitando inutili illuminazioni là dove non siano realmente necessarie.
La proposta si traduce in uno spreco energetico e di risorse, per una finalità estetica che è peggiorativa dal punto di vista dell’impatto ambientale. Anche la Lipu quindi, con la delegazione di Varese e l’Oasi Palude Brabbia, esprime parere contrario verso la proposta di illuminazione delle Tre Croci sul Campo dei Fiori.
