La Pro Patria stecca la nona sinfonia: il 2018 si chiude con un ko a Pistoia

PISTOIA – Nella ventesima giornata di campionato del girone A di serie C, la prima di ritorno, la Pro Patria -di scena a Pistoia nell’ultimo incontro targato 2018 – incappa in un’amara sconfitta. Il fin troppo severo 3-1 della Pistoiese, griffato dalla doppietta Fannucchi (intervallata dall’eurogol di Le Noci per il momentaneo pari bustocco in avvio di ripresa) e dalla rete nel recupero di Cellini, mette fine alla straordinaria striscia positiva dei tigrotti (cinque pareggi e tre vittorie nelle ultime otto gare), ma non cancella certo lo splendido crescendo dei biancoblù di Javorcic (un direttore d’orchestra superbo che anche al “Melani” le ha provate tutte per provare a girare l’inerzia di una giornata storta), fermatisi ad un passo dalla nona sinfonia.

Terminal

1-0 (01′) – Dopo 94 secondi dal calcio d’inizio, la Pistoiese sblocca il risultato: sulla fascia destra Hamza Kaouakibi, dopo aver vinto un contrasto in area con Sanè, serve sul primo palo l’accorrente Fanucchi che, in tap-in, trafigge Tornaghi con la palla che scheggia il montante e si infila in rete.

1-1 (51′) – Con le spalle alla porta, Le Noci, da fuori area, trova la giusta coordinazione per una spettacolare mezza girata, con la palla che si infila sotto la traversa della porta difesa da Meli: è il gol, anzi l’eurogol, del pareggio bustocco.

2-1  (61′) – Su una palla vagante in area bustocca, Fanucchi stoppa, dribbla un avversario e con un tiro beffardo inganna Tornaghi: la Pistoiese è di nuovo avanti.

3-1 (92′) – Con la Pro sbilanciata in avanti alla ricerca del pari, la Pistoiese triplica, chiudendo i conti: Llemas mette in mezzo una palla che Cellini deve solo spingere in rete. E’ il gol del 3-1: un risultato fin troppo severo per una Pro non brillante, probabilmente affaticata, ma che ha pagato soprattutto i tanti errori commessi in una singola partita.

Check in

Potrebbe sembrare un controsenso, ma abbiamo appositamente (e scaramanticamente) aspettato che la Pro Patria subisse un gol per celebrare il portiere tigrotto Paolo Tornaghi, la cui imbattibilità si è purtroppo interrotta a Pistoia dopo 396 minuti. L’estremo difensore di Garbagnate Milanese, che già dal mese di febbraio della scorsa stagione si era unito al gruppo di lavoro biancoblù, si è guadagnato col lavoro sul campo prima un contratto da professionista, poi una maglia da titolare, contribuendo in maniera importante alla striscia positiva biancoblù. A 30 anni, dopo una quadriennale esperienza americana prima coi Chicago Fire, poi coi Vancouver Whitecaps, l’ex promessa di scuola Inter, con alcune presenze nelle giovanili azzurre dopo aver vinto un torneo di Viareggio e due campionati Primavera con i nerazzurri, ha deciso di rimettersi in gioco in Italia, aiutando il percorso di crescita della Pro Patria e del suo compagno fra i pali Mangano. 

Check out

E tre! Mentre a Chiavari la Virtus Entella, in campo a mezzogiorno contro il Gozzano (ancora imbattuto in trasferta), deliziava il pubblico presente al “Gastaldi” offrendo focacce gratis a tutti gli spettatori, a Siena si consumava invece il terzo atto della tragedia sportiva del Pro Piacenza, club che, al prossimo forfait (20 gennaio Pro Piacenza-Alessandria), verrà ufficialmente escluso dal campionato, con tutte le conseguenze del caso. In primis a livello di immagine (ma il calcio di C, come di B, che immagine può avere dopo tutti i disastri combinati in questi anni?), ma soprattutto a livello di classifica, con squadre “favorite e sfavorite” a seconda se la Lega (o gli organi preposti) decideranno di invalidare o no i risultati conseguiti nel girone d’andata dai giocatori piacentini, le vere “vittime” di questa vicenda all’italiana con tanto di fidejussione Finworld da verificare al momento dell’escussione. E chi pagherà per tutto ciò? In Italia, “il Paese delle chiacchiere dei politici e dei cavilli degli avvocati“, la risposta la sappiamo già: nessuno. Perché in Italia non esiste purtroppo la certezza della pena.

Boarding

Pistoiese-Pro Patria: 3-1 (1-0)
Reti: 1′ p.t. e 16′ s.t. Fanucchi, 47′ s.t. Cellini (PIS); 6′ s.t. Le Noci (PP).
US PISTOIESE 1921 (3-4-1-2): 1 Meli; 13 Muscat, 5 Dossena, 4 Terigi; 2 El Kaouakibi, 8 Vitiello, 17 Luperini, 3 Cagnano (40′ s.t. 32 Ceccarelli); 10 Fanucchi (31′ s.t. 9 Cellini); 11 Latte Lath (40′ s.t. 25 Llamas), 24 Forte (17′ s.t. 6 Tartaglione). A disposizione: 12 Crisanto, 18 Sallustio, 19 Dosio, 21 Cerretelli, 22 Pagnini, 29 Picchi. All. Asta.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Tornaghi; 4 Battistini, 19 Zaro, 18 Lombardoni; 20 Mora (1′ s.t. 24 Pedone), 23 Ghioldi (16′ 17 Mastroianni), 14 Bertoni (36′ s.t. 8 Disabato), 16 Fietta, 25 Sane (1′ s.t. 3 Galli); 11 Santana (33′ p.t. 10 Le Noci), 9 Gucci. A disposizione: 12 Mangano, 2 Marcone, 13 Gazo, 15 Boffelli, 21 Colombo. All. Javorcic.
ARBITRO: Stefano Lorenzin della sezione di Castelfranco Veneto (Francesco D’Apice della sezione di Castellammare di Stabia e Costin Del Santo Spataru della sezione di Siena).

From to… 2019

Chiuso il 2018 con la full immersion di dicembre, con le squadre scese in campo il 23 il 26 e il 30, il campionato di serie C si concede un po’ di meritata pausa: per rivedere i tigrotti all’opera, bisognerà aspettare fino a domenica 20 gennaio (ore 14.30), quando la Pro Patria riceverà allo “Speroni” la visita dei sardi dell’Olbia, impostisi nel match d’andata in rimonta per 2-1 in una gara caratterizzata da un gol ingiustamente annullato a Mastroianni sul risultato di 0-1 a favore dei bustocchi.

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