La replica. Open fiber: «Il sindaco di Busto ci offende. Abbiamo fatto più del dovuto»

BUSTO ARSIZIO – “Il sindaco di Busto Antonelli ci offende. Abbiamo fatto più del dovuto e di quanto prevedono i decreti normativi in merito a scavi e fibra”. E’ questa in sintesi la replica di Open Fiber, la società che sta cablando la città e che ieri è finita nel mirino del primo cittadino durante il consiglio comunale.

Dal sindaco parole offensive e lesive

Open Fiber dopo l’attacco frontale del sindaco Emanuele Antonelli reagisce con una nota ufficiale in cui si legge: «Parlare di “disastri” e “schifo” è comunque fortemente lesivo nei confronti dell’azienda, che si è assunta ogni responsabilità quando è stato il momento di farlo, applicando anche dure sanzioni alle imprese responsabili e scusandosi a più riprese con la popolazione in caso di disagi, e che ha sempre operato nella massima trasparenza e disponibilità nei confronti del Comune di Busto Arsizio e dei cittadini».

90% del programma

«Intendiamo fare chiarezza – si legge nella nota – su alcune modalità di intervento relative agli interventi di innovazione tecnologica in corso sul territorio. Open Fiber sta ultimando nel comune di Busto Arsizio la fase dei ripristini definitivi. Ad oggi più del 90% del programma di asfaltature è stato già completato, e le imprese che operano per conto della società a Busto Arsizio sono al lavoro per chiudere il prima possibile le operazioni di riqualificazione del manto stradale. Open Fiber sta ripristinando le strade bustocche interessate dai lavori di installazione della rete in fibra ottica come da prescrizioni inserite nella convenzione siglata dalla società con l’amministrazione comunale, che disciplina le modalità di ripristino secondo quanto previsto dal Decreto Scavi (1 ottobre 2013) e dal successivo Decreto Fibra Ottica (n.33/2016).

Fatto più del dovuto

Per venire incontro alle esigenze del Comune, la società non ha esitato a prevedere ripristini più ampi, là dove fosse necessario, ben oltre i 50 centimetri previsti dai succitati Decreti, cercando di preservare uno spirito di collaborazione costruttivo e con l’obiettivo di portare avanti un piano di cablaggio che è fondamentale per lo sviluppo della città. Sul giudizio estetico espresso su alcune lavorazioni, Open Fiber ribadisce che tutte le lavorazioni sono eseguite nel pieno rispetto delle leggi vigenti e degli accordi presi.

Al Comune non costa nulla

Il progetto per la nuova infrastruttura digitale realizzato da Open Fiber è frutto di un’iniziativa totalmente privata, senza costi o oneri per l’Ente, con un investimento di circa 10 milioni di euro che ha consentito di collegare più di 30mila unità immobiliari alla banda ultra larga. Credendo fortemente nel valore del piano, siamo sempre a disposizione del comune e dell’amministrazione per fornire tutti i chiarimenti necessari e intervenire qualora ci fossero segnalate delle criticità. Invitiamo anche i cittadini a inoltrare eventuali segnalazioni alla sezione Contattaci del sito.

busto open fiber antonelli – MALPENSA24