Cyberbullismo, scuole di Gallarate in prima linea nel progetto “Rispetto in rete”

MILANO – Cyberbullismo, la battaglia per contrastarlo ha il suo epicentro a Gallarate: l’Istituto Ponti è stato il capofila della rete di 77 istituti lombardi delle scuole medie superiori coinvolti nell’hackathon “Rispetto in Rete”, un’iniziativa di Regione Lombardia, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, che ha visto la partecipazione di ben 300 studenti.

La cerimonia al Pirellone

Questa mattina, martedì 29 ottobre, a Palazzo Pirelli, a Milano, l’appuntamento finale dell’iniziativa, in cui sono stati presentati, votati e premiati i progetti delle squadre di studenti delle scuole superiori lombarde. All’incontro erano presenti l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale Riccardo De Corato, il dirigente scolastico dell’IIS Andrea Ponti di Gallarate Giuseppe Martino, il dirigente dell’Ufficio scolastico di Varese Giuseppe Carcano e per l’Ufficio scolastico regionale della Lombardia Simona Chinelli. «Siete voi ragazzi il primo anticorpo contro i bulli –  le parole dell’assessore Riccardo De Corato – denunciare non è un atto di debolezza, ma un gesto di piena maturità. Il web, purtroppo, è diventato l’amplificatore degli episodi più abbietti di cyberbullismo. Spetta quindi alla scuola e alle famiglie mettervi in condizioni, già dalla più tenera età, di capire i pericoli della rete che, se gestita male, è una vera e propria arma perché di vergogna, come purtroppo abbiamo visto in diverse occasioni, si può morire».

Premiati con il televoto

Durante l’evento finale del percorso dell’Hackathon contro il cyberbullismo “Rispetto in rete” sono stati premiati con il televoto le squadre vincitrici in ogni categoria tra le sette previste: mondo social, videogiochi, web reputation, hate speech e rispetto in rete, fake news e cittadinanza digitale, online challenge, sexting. Tra le scuole vincitrici, anche diversi istituti del nostro territorio: il Falcone di Gallarate con ben tre progetti, “Federichi production” per la categoria videogiochi, “Enigma” per la categoria Online challenge e “Stopthathate” per la categoria Hate speech, e il CFP Ticino Malpensa di Somma Lombardo con il progetto “Love af-fire” per la categoria Sexting. Si sono difesi bene, secondi classificati, anche l’Istituto Dell’Acqua di Legnano, con il progetto “Sociali@mo” per la categoria Mondo dei social, l’Istituto Montale di Tradate con il progetto “I Sexting” per la categoria Sexting e l’Einaudi di Varese con il progetto “Nohatespeeching” per la categoria Hate speech, oltre ancora al CFP Ticino Malpensa con il progetto “#Naturself” per la categoria Online challenge, e il Falcone con i progetti “Simba” per la categoria Web reputation e “Fake Tg” per la categoria Fake news.

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