LA RICETTA DEL DOTTORE Lasagne ai carciofi

Patrizia Magnani
(Dottoressa della Fondazione Iseni y Nervi Città della Salute)

Una ricetta ricca per festeggiare insieme la Pasqua.

INGREDIENTI:

  • 200g di lasagne fresche
  • 8 Carciofi
  • 4 dl di latte
  • 1 dl di panna
  • 80 g di burro
  • 40 g di farina
  • 70 g di grana grattugiato
  • 2 tuorli d’uovo
  • 1 limone
  • noce moscata
  • pepe
  • 3 rametti di maggiorana.

PREPARAZIONE:

1) Pulisci i carciofi, tagliali a spicchi sottili e mettili in acqua acidulata con il succo di limone. Scolali e cuocili in un tegame con 20 g di burro fuso e un filo d’olio, sale e pepe per 20 minuti a fuoco moderato, unendo poca acqua calda, se necessario; poco prima del termine della cottura unisci la maggiorana tritata.

2) Mescola la panna in una casseruolina con i tuorli e falla ridurre un poco a fuoco moderato mescolando.

3) Fai fondere 50 g di burro in un’altra casseruolina, incorpora la farina e, fuori dal fuoco, il latte caldo; rimetti la casseruola sul fuoco e, mescolando, cuoci la besciamella fino a che sarà densa; pepala, aromatizzala con la noce moscata e unisci 20 g di grana e la salsa di panna.

4) Imburra una pirofila e riempila a strati con le lasagne, la besciamella, il grana e il sugo di carciofi. Termina con uno strato di salsa e uno di grana e cuoci in forno a 180° per 10 minuti e a 250° per circa 10 minuti

PROPRIETA’ BENEFICHE:

I carciofi hanno numerosi benefici: sono ricchi di fibre, scoraggiano l’assorbimento di grassi e di zuccheri e hanno capacità depurative, antiossidanti e antitumorali riconosciute; inoltre contribuiscono a migliorare il metabolismo del fegato e possiedono proprietà diuretiche.

I carciofi contengono cinarina, che aiuta a stimolare la secrezione della bile, responsabile della promozione della digestione dei grassi e ha un effetto diuretico che impedisce la ritenzione di fluidi nelle cellule. La cinarina aiuta anche a purificare il fegato, causa anche una maggiore escrezione di urina, quindi è anche considerato un depuratore delle vie urinarie.

Il carciofo è inoltre fonte di molecole caratterizzate da proprietà antiossidanti che aiutano a difendere l’organismo dall’azione dei radicali liberi e di vitamine del gruppo B, importanti per il buon funzionamento del metabolismo. In particolare, la vitamina B9 (fornita dal carciofo sotto forma di folati) promuove lo sviluppo corretto del sistema nervoso nelle prime fasi della gravidanza. La vitamina K è invece utile per la salute delle ossa e del cervello, il potassio protegge la salute cardiovascolare, il rame e il ferro sono importanti per la produzione dei globuli rossi.

I carciofi hanno meno dell’1% di grassi, il che dà loro un apporto calorico molto basso.

È preferibile evitare di mangiare carciofi se e quando si assumono medicinali diuretici. I carciofi vengono sconsigliati anche a coloro che soffrono di coliche biliari (in quanto possono provocare l’ostruzione del dotto biliare). Mentre sono preziosi durante le prime fasi della gravidanza (per le vitamine B9 che promuovo lo sviluppo del sistema nervoso), non vanno mangiati durante l’allattamento (inibiscono, infatti, la secrezione di latte).

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